Laureato in Ricerca sociale per la sicurezza interna ed esterna con tesi dal titolo “investigare con il motore di ricerca - Google come strumento di business intelligence".
Laureato con Lode in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza, sviluppando una tesi in collaborazione con il Ra.C.I.S. di Roma e l’azienda Leica Geosystems sulla ricostruzione della scena del crimine mediante Laser Scanner.
Master in Security Languages.
Certificato in lingua e cultura araba presso la SLEE di Perugia.
Analista di intelligence
Webmaster, webdesigner ed esperto SEO. Specializzato nella rilevazione di frodi telematiche ha collaborato ad alcune attività con il GAT della Guardia Di Finanza.
Esperto in P.P.A. (Protezione personale avanzata), analisi di attentati, sicurezza internazionale, sicurezza dei trasporti, pianificazione di eventi, analisi dei dispositivi istituzionali internazionali di protezione e scorta.
Volontario in ferma prefissata nell’Esercito Italiano ( 2010 -2012 ), assegnato alla Scuola Lingue Estere dell’Esercito.
Socio Fondatore dell’A.I.S.I.S. Associazione Italiana Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza.
Condirettore editoriale del magazine - online ConVincere.
Website URL: http://claudio.sciarma.it
La guerra civile divora la Libia in uno scontro totale ormai difficile da ricomporre. Da un lato le milizie colte e borghesi di Misurata dall'altro gli storici rivali di Zintan: gli uomini di Misurata alleati con gli islamisti moderati hanno preso la scorsa notte l'aeroporto di Tripoli mettendo una forte ipoteca sul controllo del governo libico e su quello che resta di uno Stato ormai in disfacimento.
Per il premier israeliano Netanyahu, Deif è morto la scorsa notte insieme alla moglie ed alla figlia piccola, sotto le macerie della sua casa nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza, bombardato dall' aeronautica della Stella di David. Hamas smentisce la morte del leader ed alimenta la leggenda del nemico numero uno di Israele.
Dalla striscia sono stati lanciati fino ad ora 175 razzi (fonte esercito israeliano) per contro sono ricominciati i raid aerei dell' idf che hanno provocato nelle file dei palestinesi oltre 20 morti. Gli attacchi si sono concentrati sulla palazzina nel rione di Sheikh Radwan nella speranza di mettere in ginocchio la resistenza di Hamas dopo molte settimane di combattimenti.
Dopo l'incontro di questa mattina tra il premier Renzi ed i leaders iracheni e curdi, l'invio di armi italiane ai guerriglieri curdi è ormai cosa fatta ed il voto del parlamento italiano sulla questione resta solamente un esercizio di retorica. D'altronde il tempo per ragionare sull'argomento non c'è più se si vuole fermare l'avanzata dell'isis. Il grosso delle armi che l'Italia sta per inviare fa parte di un sequestro avvenuto durante la guerra dei Balcani di un consistente quantitativo di AK 47, di pistole ed inoltre puntatori laser, giubbotti antiproiettile e sistemi di comunicazione.