Laureato in Ricerca sociale per la sicurezza interna ed esterna con tesi dal titolo “investigare con il motore di ricerca - Google come strumento di business intelligence".
Laureato con Lode in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza, sviluppando una tesi in collaborazione con il Ra.C.I.S. di Roma e l’azienda Leica Geosystems sulla ricostruzione della scena del crimine mediante Laser Scanner.
Master in Security Languages.
Certificato in lingua e cultura araba presso la SLEE di Perugia.
Analista di intelligence
Webmaster, webdesigner ed esperto SEO. Specializzato nella rilevazione di frodi telematiche ha collaborato ad alcune attività con il GAT della Guardia Di Finanza.
Esperto in P.P.A. (Protezione personale avanzata), analisi di attentati, sicurezza internazionale, sicurezza dei trasporti, pianificazione di eventi, analisi dei dispositivi istituzionali internazionali di protezione e scorta.
Volontario in ferma prefissata nell’Esercito Italiano ( 2010 -2012 ), assegnato alla Scuola Lingue Estere dell’Esercito.
Socio Fondatore dell’A.I.S.I.S. Associazione Italiana Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza.
Condirettore editoriale del magazine - online ConVincere.
Website URL: http://claudio.sciarma.it
Rex Tillerson segretario di stato americano è in Cina quando riceve notizia dell'annuncio di Kim Jong-un leader nordcoreano, sul test del nuovo tipo di motore ad alta spinta per alimentare i propri missili. Quella che viene definita "nuova nascita" dalla Corea del Nord in realtà è una stabile crescita, già pianificata e prevista.
Nei giorni scorsi l’esplosione avvenuta in un impianto chimico nella provincia dello Shandong ha evidenziato la drammatica situazione cinese in relazione alla sicurezza sul lavoro ed in particolare della sicurezza negli impianti chimici e petroliferi, attualmente i parametri di Safety nelle attività produttive cinesi è bassissima e questo incide fortemente sulle commesse estere che ormai con maggior frequenza vengono annullate a causa dei continui incidenti nei siti di produzione.
Un kamikaze si fa saltare in aria nella capitale afgana che torna ad essere teatro del terrorismo di Al Qaeda.
A quattro giorni dall'approvazione della nuova legge contro il terrorismo, Daesh torna a colpire l'Egitto, con lo scopo di intimorire popolazione e classe dirigente. Le norme approvate prevedono ben 54 misure repressive di contrasto, compresa la pena di morte: era quindi scontato che il califfato facesse sentire la sua voce con un'azione di rappresaglia.