Dopo l’11 settembre il dibattito sul ruolo dell’Intelligence nella sicurezza delle Nazioni Occidentali si è intensificato in proporzione alla gravità dell’attacco subito e non adeguatamente previsto.
In realtà è fin dalla caduta dei regimi comunisti che le potenze mondiali uscite vittoriose dalla “guerra non guerreggiata” si interrogavano sulla reale efficacia dei propri strumenti di analisi di intelligence e security, in un contesto caratterizzato da rischi non convenzionali e minacce multidimensionali. In tutti i paesi occidentali ci si è, quindi, adoperati nel riformare strutture e modalità operative e nello sviluppare nuove capacità di contrasto nei confronti degli emergenti network criminali organizzati a livello internazionale e transazionale.
In altre parole si sono dovuti ridefinire priorità, compiti e ruoli degli organismi di intelligence in un mondo divenuto di colpo “meno sicuro”.
In questo contesto di rinnovamento si colloca Triageduepuntozero, organizzazione facente parte del Centro Europeo Orientamento e Studi (CEOS - www.ceosonlus.eu).
Triageduepuntozero associa alla quantità di dati che ogni giorno esamina la dimensione geografica delle analisi, finora, invece trattate solo con la tradizionale strategia di intelligence.
La location analisys di Triageduepuntozero fornisce, dunque, la capacità di visualizzare i dati sul territorio. Questa modalità è diversa da tabelle, report e diagrammi perché associa i dati al luogo dove si sono verificati, consentendo di visualizzare immediatamente prospettive altrimenti nascoste.
Le analisi di Triageduepuntozero consentono, quindi, di migliorare in modo significativo la fruizione delle informazioni disponibili perché i dati coinvolti includono una rilevanza spaziale, ottimizzando l’aspetto della fruibilità delle soluzioni che è sempre stata la prima importante caratteristica per il raggiungimento degli obiettivi.