Cresce la tensione tra Pechino e Naypyidaw in seguito alla morte di quattro civili cinesi apparentemente causata dall’esplosione di una bomba lanciata da un areo militare birmano impegnato contro la Myanmar National Democratic Alliance Army (MNDAA)[1]. L’incidente è avvenuto nella giornata di venerdì 13 marzo nei pressi della città di Lincang, nella provincia dello Yunnan (estremo sud-ovest della Cina). Il clima politico è reso ancor più pesante dal fatto che, solo pochi giorni prima, un episodio simile ha causato il danneggiamento e la distruzione di alcuni edifici civili.