Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

A+ A A-
01-03-2023

LETAL WEAPONS

Rate this item
(2 votes)

Il Segretario di Stato Anthony Blinken ha riferito in un intervista, poco dopo il suo incontro a Monaco con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi che la Cina potrebbe essere sul punto di fornire un sostegno di “deadly weapons- armi letali” alla Russia. Nei commenti alla CBS, Blinken ha affermato che tali aiuti causerebbero un "problema molto serio" tra Stati Uniti e Cina.  Gli Stati Uniti ritengono che la Cina stia considerando di inviare artiglieria e munizioni alla Russia. 

Pechino ha dichiarato che le affermazioni erano false e ha accusato Washington di diffondere bugie. Gli Stati Uniti la scorsa settimana, hanno sanzionato una società cinese per aver presumibilmente fornito immagini satellitari dell'Ucraina al gruppo mercenario Wagner, che fornisce alla Russia migliaia di combattenti. Va anche ricordato che le relazioni tra Washington e Pechino erano già scarse e tese dopo che gli Stati Uniti avevano abbattuto un presunto pallone spia cinese all'inizio di febbraio. Nell'anno in cui la Russia ha invaso l'Ucraina, l'Ucraina ha ricevuto circa 60 miliardi di dollari in aiuti militari dagli Stati Uniti e da altri paesi donatori, più di dieci volte il budget per la difesa del paese del 2021. Nel frattempo lo Stato invasore, la Russia, non ha ricevuto alcun aiuto ed è stato costretto ad acquistare munizioni, in particolare proiettili di artiglieria e droni, dall'Iran e dalla Corea del Nord. Per la Russia, acquistare armi dall'Iran o dalla Corea del Nord può essere un segno di difficoltà. Nessuno dei due è noto per la produzione di attrezzature militari altamente tecnologiche. Sono semplicemente gli unici paesi disposti a inimicarsi l'Occidente fornendo armi. Ma la Cina al contrario è nota per la produzione di attrezzature ad alta tecnologia, e se intende fornire armi alla Russia, potrebbe essere un vero problema per l’Ucraina. L'industria cinese delle armi è esplosa negli ultimi 30 anni, sia per portata che per padronanza tecnologica. Nel 1993, la Cina poteva al massimo costruire un jet da combattimento che era 20 anni indietro rispetto agli aerei occidentali. Trent'anni dopo, sta costruendo diversi tipi di aerei da combattimento, tra cui il J-10, il J-16 e il J-20, l'ultimo un caccia di quinta generazione con capacità pari agli aerei di Stati Uniti e Russia. La Cina produce anche carri armati, artiglieria da campo, droni, fregate, cacciatorpediniere e persino portaerei. La Cina ha la capacità di armare la Russia e molte delle attrezzature che produce sarebbero molto utili alla Russia. L'HongJian-12 cinese, è un missile anticarro d'attacco potenzialmente superiore a quellodella stessa classe dell'americano Javelin. Javelin ha contribuito a decimare la flotta di carri armati russi, responsabile di molti deicirca mille carri armati distrutti o danneggiati nel corso della guerra in Ucraina. Ma proprio come c'è un limite a ciò che l'Occidente fornirà all'Ucraina, c'è un limite a ciò che la Cina probabilmente fornirà e a ciò che la Russia accetterebbe. La Russia potrebbe accettare armi anticarro portatili e artiglieria, ma in quanto paese che si vanta di essere produttore di carri armati e caccia, probabilmente non accetterebbe carri armati come il carro armato principale cinese Type 99. Parlando ai giornalisti durante una conferenza stampa, la scorsa settimana, un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano ha affermato che la Cina sta cercando di "avere entrambe le cose" voler contribuire sia alla pace che alla stabilità, ma allo stesso tempo prendendo misure "preoccupanti" per sostenere l'invasione russa dell'Ucraina.

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

Geoeconomia

Eversione e Terrorismo

Geopolitica

Risorse Energetiche

Cyber Warfare

Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.