Supponiamo che gli Stati Uniti decidano di non difendere l’Europa in caso di attacco russo e decidano, dopo aver giocato alla guerra dal 1949 a oggi e di usare l’art. 5 del trattato come carta igienica, il principio fondamentale della NATO, la North Atlantic Treaty Organization, è che gli alleati difenderanno qualsiasi membro sotto attacco. L'unica volta in cui questa promessa dell'"Articolo 5" è stata attivata è stata dopo l'11 settembre, quando l'Europa ha aiutato gli Stati Uniti a pattugliare i propri cieli in un atto di solidarietà. Il messaggio principale di tale clausola è che se un paese attacca l'Europa, sarà anche in guerra con Washington, ma Trump ha, invece, più volte lasciato intendere che ignorerà la richiesta di soccorso dell'Europa. In caso di abbandono USA la conseguenza potrebbe essere il ritiro dei loro 100.000 uomini stanziati in Europa, l’Unione Europea dovrebbe rimpiazzarli con altrettanti soldati, rimangono infatti ben 31 paesi membri della NATO quasi tutti paesi europei eccetto Canada e Turchia da cui poter attingere, Gli eserciti nazionali europei sono infatti “pieni di soldati che nelle caserme fanno colazione pranzano e poi vanno a dormire” copyright Edward Luttwak che aggiunge “l’Europa dovrà badare alla Russia mentre l’America si concentrerà sulla Cina” . Nell’ipotesi remota, si giunga alla creazione di un esercito europeo che a questo punto ben venga se serve come premessa allo Stato Federale Europeo, nello stesso momento verrebbero, si suppone, aboliti gli eserciti nazionali e forse anche la NATO. Si porrebbe successivamente il problema su chi dovrebbe comandare l’esercito europeo. In questo caso obiettivamente la risposta è facile la Germania. Conoscete a livello europeo e forse mondiale qualcuno più efficiente a tale proposito? Ci troviamo di fronte a una esagerata rivoluzione oppure "Chi non è preoccupato non ha prestato sufficiente attenzione al riguardo?