Olaf Scholz ha perso il voto di fiducia, chiederà ora al presidente Frank-Walter Steinmeier di sciogliere il parlamento e di indire formalmente nuove elezioni che dovranno svolgersi entro 60 giorni, la Germania, la più grande economia d'Europa e solitamente un pilastro di stabilità, si troverà ad affrontare elezioni anticipate il prossimo anno presumibilmente il 23 febbraio, Scholz rimarrà a capo del governo fino alla formazione di una nuova amministrazione. "Il mio obiettivo è anticipare le elezioni federali", aveva detto Scholz a un'aula gremita durante un energico discorso. "Si tratta di avere fiducia nel nostro Paese e di non mettere a rischio il nostro futuro". Scholz ha affermato che il suo obiettivo è quello di rafforzare la fiducia nel futuro del Paese, insistendo: "I giorni migliori della Germania devono ancora venire". Saranno sette i partiti principali per cui i tedeschi voteranno. Quattro dei sette hanno fatto annunci ufficiali sui loro Kanzlerkandidaten, candidati a cancelliere. I due partiti dominanti della politica tedesca, i Cristiano- Democratici (CDU) e l'Unione Cristiano-Sociale (CSU), nota come Unione, costituiscono un raggruppamento. I Socialdemocratici, o SPD, ne formano un altro. Dato il sistema tedesco di rappresentanza proporzionale, il governo tende a essere formato da una coalizione, solitamente guidata dalla CDU/CSU o dalla SPD. La CDU/CSU sarà guidata da Friedrich Merz, mentre la SPD dal cancelliere in carica, ma profondamente impopolare, Scholz. Il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) ha ottenuto ottime performance nelle elezioni regionali, il che gli ha dato una spinta a livello nazionale.
Finlandia e Svezia, entrambe entrate di recente nella Nato , hanno lanciato campagne di preparazione alle crisi o eventuali guerre su larga scala. Entrambi i paesi stanno esortando i cittadini e i residenti a essere più preparati ad affrontare eventuali imprevisti. La Svezia è rimasta neutrale durante la seconda guerra mondiale e non è mai stata sotto occupazione come la Danimarca e la Norvegia. Ma sono stati tracciati innumerevoli parallelismi tra gli odierni tenaci difensori ucraini e la resiliente resistenza dei finlandesi all’invasione sovietica durante la guerra invernale del 1939-1940. Dopo il trattato di Mosca del 1940, la Finlandia cedette l'11% del suo territorio all'Unione Sovietica. Alexander Stubb, ora presidente della Finlandia, ha affermato che l'adesione alla NATO era un "affare indispensabile" dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022. I finlandesi, ricordando la loro storia, pensavano che la Russia avrebbe potuto seguire questa tendenza avanzando nella loro direzione. Gli svedesi invece non sono generalmente noti per farsi prendere dal panico o reagire in modo eccessivo. In Svezia però è da qualche tempo che gira un opuscolo governativo. L'opuscolo governativo, intitolato "In caso di crisi o guerra", è stato inviato, dall'Agenzia svedese per le emergenze civili (MSB), a tutte le famiglie svedesi, "Un mondo insicuro richiede preparazione. La minaccia militare alla Svezia è aumentata e dobbiamo prepararci al peggio: un attacco armato", afferma nell’ introduzione, mentre aumentava tra la popolazione la sensazione di minaccia di un attacco da parte della Russia. "Se la Svezia viene attaccata, tutti devono fare la loro parte per difendere l'indipendenza della Svezia e la nostra democrazia. Costruiamo la resilienza ogni giorno, insieme ai nostri cari, colleghi, amici e vicini", afferma. Per più di due secoli la Svezia ha mantenuto una politica di non allineamento militare, ma all'inizio di quest'anno il paese si è unito alla NATO. E molte delle 30 pagine dell’opuscolo contengono consigli pratici in caso di guerra o calamità, tra cui una lista di cose da avere in casa, come una scorta di acqua potabile per una settimana (tre litri a persona al giorno) in contenitori di stoccaggio, indumenti caldi e coperte, cibo non deperibile per persone e animali domestici e una radio che non dipenda dalla rete elettrica. Elenca anche i luoghi in cui cercare rifugio in caso di raid aereo, come cantine, garage sotterranei e stazioni della metropolitana, e le diverse sirene da ascoltare che indicheranno il livello di emergenza. Ma soprattutto, informa i cittadini svedesi di prepararsi a tempi difficili, dicendo, parafrasando Kennedy:” non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, ma cosa potete fare voi per il vostro paese”.
Il presidente Donald Trump ha annunciato che il miliardario Elon Musk e l'imprenditore Vivek Ramaswamy guideranno una nuova agenzia chiamata Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE). Trump ha dichiarato che i due "apriranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le regolamentazioni eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali, essenziali per il movimento 'Save America'"." Un governo più piccolo, con più efficienza e meno burocrazia, sarà il regalo perfetto per l'America nel 250° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza", ha scritto Trump. "I contribuenti meritano di meglio", ha detto il Presidente della Camera Mike Johnson prima di un incontro con Musk e Ramaswamy. "Meritano un governo più reattivo, un governo più efficiente". "Sono sicuro che ci riusciranno!" Trump ha descritto l'agenzia come "un potenziale progetto Manhattan dei nostri tempi", riferendosi al programma segreto della Seconda Guerra Mondiale che portò allo sviluppo della bomba atomica. Musk ha avuto un ruolo importante nella campagna di rielezione di Trump, mentre Ramaswamy si è candidato contro Trump alle primarie repubblicane prima di appoggiarlo.
Il Ghana, tradizionalmente considerato un modello di stabilità democratica in Africa occidentale, si trova ad affrontare sfide geopolitiche significative, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 7 dicembre 2024. Due fattori principali contribuiscono a questa complessa situazione: l’instabilità nel nord del paese e le dinamiche politiche interne. Instabilità nel Nord del Ghana Le regioni settentrionali del Ghana sono teatro di tensioni derivanti da conflitti etnici e dalla crescente minaccia jihadista. La storica rivalità tra le etnie kusasi e mamprusi, risalente all’epoca coloniale, riguarda la legittimità della posizione di capo supremo tradizionale nell’area di Bawku. Questa disputa ha conosciuto una recrudescenza nel 2021, culminando con l’incoronazione controversa di Seidu Abagre come Bawku Naba nel febbraio 2023. Tali tensioni hanno portato a violenze significative, con l’imposizione di un coprifuoco di dodici ore a partire dal 7 ottobre 2024, dopo l’ennesimo episodio sanguinoso che ha causato 25 vittime nelle settimane precedenti. Parallelamente, la penetrazione di gruppi jihadisti dal vicino Burkina Faso rappresenta una minaccia crescente. Il Ghana condivide circa 600 km di confine con il Burkina Faso, caratterizzati da numerosi punti di ingresso non ufficiali, facilitando il transito di armi e l’infiltrazione di elementi jihadisti. Secondo alcune fonti, le autorità ghanesi avrebbero chiuso un occhio su insorti che attraversano il confine per rifornirsi di cibo, carburante e persino esplosivi, oltre a curare i combattenti feriti in ospedali locali. Tuttavia, il governo del Ghana ha smentito categoricamente tali affermazioni. Dinamiche Politiche Interne Sul fronte politico, le elezioni del 7 dicembre 2024 vedono una competizione serrata tra i principali candidati, entrambi originari delle regioni settentrionali: il vicepresidente in carica, Mahamudu Bawumia, del New Patriotic Party (NPP), e l’ex presidente John Dramani Mahama, del National Democratic Congress (NDC).
La Germania, la forza trainante dell'Europa, sta attualmente attraversando gravi turbolenze economiche e politiche, sufficienti a riaccendere profonde ansie identitarie. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che chiederà un voto di fiducia a dicembre, aprendo la strada a elezioni anticipate a febbraio. Il suo governo di coalizione a tre partiti è praticamente crollato. I socialdemocratici di centro-sinistra di Scholz, i Verdi ambientalisti e di sinistra del vice cancelliere Robert Habeck e i liberal Democratici di Christian Lindner, un partito che si è alleato principalmente con i conservatori, hanno deciso nel 2021 di formare un'ambiziosa coalizione progressista che avrebbe dovuto modernizzare la Germania. Il governo cercando di superare antiche divisioni può anche vantare alcuni risultati: ha prevenuto una crisi energetica dopo che la Russia ha tagliato le sue forniture di gas alla Germania, ha avviato la modernizzazione dell'esercito e portato avanti una serie di riforme sociali. Ma l'impressione che ha lasciato a molti tedeschi è stata quella di una disfunzione sempre più profonda e di continue lotte intestine. La coalizione si è sgretolata quando Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Lindner a seguito di disaccordi su come rilanciare l'economia in contrazione. La rottura della coalizione è seguita a settimane di dispute interne su come rilanciare l'economia della prima potenza economica europea. L'economia tedesca è in contrazione da due anni a causa della pandemia di coronavirus, della guerra in Ucraina e della concorrenza della Cina. La coalizione di Scholz non è riuscita a trovare una via d'uscita su alcune questioni chiave.
Il presidente della Corea del Sud ha scioccato il paese martedì sera 3 dicembre, quando, all'improvviso, ha dichiarato la legge marziale nella democrazia asiatica per la prima volta in quasi 50 anni. La drastica decisione di Yoon Suk Yeol, annunciata in una trasmissione televisiva a tarda notte, ha menzionato "forze anti-stato" e la minaccia della Corea del Nord. Ma è presto diventato chiaro che non era stata motivata da minacce esterne, bensì dai suoi disperati problemi politici. Tuttavia, ha spinto migliaia di persone a radunarsi in parlamento per protestare, mentre i legislatori dell'opposizione si sono precipitati lì per far passare un voto di emergenza per rimuovere la misura. Sconfitto, Yoon è emerso poche ore dopo per accettare il voto del parlamento e revocare l'ordine di legge marziale. Ora, i parlamentari voteranno se metterlo sotto accusa per quello che l’ opposizione del paese ha definito "comportamento insurrezionale". L'anno scorso, un film di successo ha colpito profondamente la Corea del Sud con la rievocando un doloroso ricordo del suo passato autoritario, quando l'assassinio del presidente Park Chung-hee nel 1979 portò a un colpo di stato militare e fece sprofondare il paese nella morsa ferrea della legge marziale.
La locomotiva europea ha un nuovo partito. Un partito che sta rivoluzionando la politica tedesca, il BSW, (Bündnis Sahra Wagenknecht) di Sahra Wagenknecht Sebbene il sistema partitico tedesco abbia visto un recente aumento di nuovi partiti, l'improvvisa importanza del BSW non ha precedenti. Formatosi a gennaio di quest'anno ha convinto gli elettori tedeschi fondamentalmente con la sua politica anti-immigrazione. Allo stesso tempo, sostiene salari minimi più alti e insiste sul fatto che la politica dovrebbe concentrarsi sugli interessi di "famiglie normali, lavoratori dipendenti, piccole e medie imprese e pensionati". Questa combinazione di posizioni ha fatto guadagnare al partito nel panorama politico tedesco una distinta etichetta di "conservatore di sinistra". Oltre alle sue posizioni economiche e culturali, il BSW ha una posizione particolarmente importante sulla guerra della Russia contro l'Ucraina. Il partito sostiene che la Germania dovrebbe smettere di inviare armi all'Ucraina e che sia la Russia che l'Ucraina dovrebbero avviare colloqui di pace. Wagenknecht, la leader del partito, ha suggerito che l'Ucraina dovrebbe rinunciare ai suoi territori per raggiungere un compromesso con la Russia. La simpatia per l'Ucraina è in costante calo in tutta la Germania e in particolar modo nella Germania orientale questo sentimento è particolarmente forte, a causa dell'eredità della DDR dalla nostalgia di lunga data per la Russia e della sua percezione sostanzialmente positiva. Questa posizione russofila è diventata una delle ragioni principali per cui molti elettori sostengono il BSW, non solo per la sua politica interna, ma anche come espressione di insoddisfazione per la gestione del conflitto ucraino da parte del governo federale.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito "scandaloso oltre che un oltraggio" un mandato di arresto per crimini di guerra della Corte penale Internazionale nei confronti del primo ministro israeliano. La CPI ha inoltre emesso un mandato di arresto per Yoav Gallant, ora ministro della difesa licenziato da Benjamin Netanyahu, e per un comandante di Hamas, Mohammed Deif, che Israele afferma sia stato ucciso a luglio scorso. I giudici hanno affermato che vi erano "ragionevoli motivi" per ritenere che i tre uomini avessero "responsabilità penale" per i crimini commessi durante la guerra tra Israele e Hamas. "Qualunque cosa la CPI possa insinuare, non c'è equivalenza, nessuna, tra Israele e Hamas", ha affermato Biden in una dichiarazione. "Staremo sempre al fianco di Israele contro le minacce alla sua sicurezza". Sia Israele che Hamas respingono le accuse mosse dalla CPI. La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha espresso preoccupazione per la decisione in una conferenza stampa, affermando: "Respingiamo fondamentalmente la decisione della corte di emettere mandati di arresto per alti funzionari israeliani". Ha criticato la fretta del procuratore nel richiedere i mandati e ha sottolineato gli errori di procedura preoccupanti che hanno portato a questo risultato. Jean-Pierre ha anche aggiunto che gli Stati Uniti sono stati chiari sulla mancanza di giurisdizione della CPI su questa questione.
Il neo presidente eletto Trump, ha condotto una campagna elettorale basata sulla politica estera "America First", ha dichiarato di voler raggiungere un accordo tra Kiev e Mosca, e porre fine allo spargimento di sangue in Medio Oriente. "Dobbiamo tornare a essere un grande paese con tasse basse e un esercito forte. Ripareremo il nostro esercito, lo abbiamo fatto una volta e ora dovremo farlo di nuovo", ha detto a un gala organizzato dall'America First Policy Institute nel suo resort Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida. "Lavoreremo sul Medio Oriente e lavoreremo molto duramente su Russia e Ucraina. Bisogna fermarsi", ha aggiunto Trump. Ha anche criticato la "grossa fetta" della spesa statunitense per l'Afghanistan, da dove le truppe americane si sono ritirate nel 2021 dopo due decenni di lotta contro un'insurrezione dei talebani, tornati al potere quell'anno. Il presidente eletto ha inoltre affidato a Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo, il compito di proporre tagli di 2 trilioni di dollari ( duemila miliardi) dal bilancio del governo federale che ammonta a circa 7 trilioni di dollari. Nel frattempo, Biden, ha deciso per la prima volta di consentire all'Ucraina di utilizzare missili statunitensi a lungo raggio per lanciare attacchi all'interno della Russia, in quella che il Cremlino ha definito una "escalation" della guerra. I principali sostenitori di Trump, tra cui suo figlio Donald Trump Jr. i repubblicani intransigenti del Congresso e altri sostenitori hanno accusato Biden di voler scatenare una "terza guerra mondiale" prima dell'insediamento presidenziale di Trump a gennaio. "Il complesso militare- industriale sembra voler assicurarsi di far scoppiare la terza guerra mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite", ha scritto Donald Trump Jr su X, il social network precedentemente noto come Twitter.
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è destinato a rimodellare la politica estera degli Stati Uniti. Durante la campagna elettorale, Trump ha fatto promesse politiche, spesso prive di dettagli specifici, basate sui principi di non interventismo e protezionismo commerciale, o come lui stesso afferma, "America First"., Trump ha ripetutamente affermato che avrebbe potuto porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina "in un giorno". Gli oppositori democratici di Trump, lo accusano di essersi ingraziato il presidente russo Vladimir Putin, affermano che il suo approccio equivale a una resa da parte dell'Ucraina e metterà in pericolo l'intera Europa. Trump ha anche criticato le decine di miliardi di dollari spesi dagli Stati Uniti per sostenere l'Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Non ha detto a cosa entrambe le parti dovrebbero rinunciare per giungere ad un accordo. Sembra probabile che il suo programma politico riceva ampio sostegno al Congresso dopo che il suo Partito Repubblicano ha ripreso il controllo del Senato. Nel suo discorso di vittoria, Trump ha giurato che avrebbe "governato con un semplice motto: promesse fatte, promesse mantenute. Manterremo le nostre promesse". Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso le più grandi deportazioni di massa di migranti clandestini nella storia degli Stati Uniti. Si è inoltre impegnato a completare la costruzione del muro al confine con il Messico, iniziato durante la sua prima presidenza. Sempre durante la sua prima presidenza, Trump ha revocato centinaia di misure di protezione ambientale e ha reso l'America la prima nazione a ritirarsi dall'accordo di Parigi sul clima.