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Cipro

Lunedì, 25 Marzo 2013 14:57

Cipro era uno dei paradisi fiscali dell’Europa, una destinazione ideale per coloro che volevano evitare plusvalenze ottima  per aprire società offshore.

Anche dopo  il suo ingresso  nell'Unione Europea è rimasta sempre una destinazione importante, per molti investitori stranieri (Russi in primo piano).

Un contesto economico efficiente e sofisticato, unito ad una tassazione del 10%, hanno fatto dell'isola un forte polo di attrazione, per il mercato bancario.

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Damasco Presunto attacco chimico

Mercoledì, 20 Marzo 2013 21:17

Il Governo e ribelli della Siria si accusano  reciprocamente di aver lanciato un  attacco chimico nei pressi della città settentrionale di Aleppo martedì 19 marzo, sarebbe il primo uso di tali armi nel conflitto che dura da due anni.

Voci  contrastanti su chi effettivamente ha usato armi chimiche.

Published in Medio Oriente

Stanotte è stato raggiunto l'accordo nella riunione dei ministri delle finanze della zona euro: verrà concesso a Cipro un pacchetto da 10 miliardi di euro. Avevamo toccato questo aspetto nell'articolo sull'esito delle elezioni cipriote dove si parlava della necessità di 17,5 miliardi di euro, parlando di alcune perplessità ancora in essere sul paese. Al pacchetto dovrebbe contribuire anche il governo russo, che con il prestito già concesso a Cipro di 2,8 miliardi di euro, estenderà la scadenza dal 2016 al 2021.

Published in Europa

LA RIVENDICAZIONE DELLA MORTE DI TREVISAN

Martedì, 12 Marzo 2013 00:37

Rivendicazione Morte TrevisanRiportiamo la traduzione della rivendicazione pubblicata in lingua inglese dal gruppo terroristico Ansaru dell'uccisione dei sette rapiti in Nigeria, tra cui figurava Silvano Trevisan, ingegnere italiano di 69 anni. 

IN NOME DI ALLAH IL PIU' COMPASSIONEVOLE E IL PIU' MISERICORDIOSO

Si ricorda che J.A.M.B.S. ha annunciato la cattura di sette stranieri cristiani e ha avvertito che se ci fosse stato qualche tentativo di salvataggio di questi, avrebbero messo la loro vita in pericolo. Il governo nigeriano ha annunciato che l'avrebbe fatto con ogni mezzo, hanno ignorato il nostro avvertimento come il presidente ha comandato agli agenti di sicurezza.

In più, il governo britannico ha inviato cinque caccia bombardieri, militari e intelligence, sfilando a Bauchi con l'ordine di liberarli.

Hanno anche arrestato molte persone incluse donne uccidendo alcune di loro.

In base a questi eventi, le operazioni del governo nigeriano e britannico hanno portato alla morte dei sette stranieri cristiani. Perché l'anima di un singolo credente (musulmano) vale più di quella di migliaia di infedeli.

Abu Usamatal Ansary

(JAMBS leader)

Published in Africa

In data 09/03/13 attorno le ore 14.00 viene rivendicata su un sito in lingua inglese l'uccisione di Silvano Trevisan e degli altri sei ostaggi, tre lavoratori di nazionalità libanese, un britannico, un greco e un filippino, sequestrati in Nigeria il 16/02 scorso. La notizia ha iniziato a circolare piuttosto velocemente nonostante la Farnesina non abbia potuto confermare il decesso del connazionale, la conferma non è giunta nella giornata di sabato 9 nemmeno dalle autorità nigeriane. Il sito di monitoraggio SITE, con sede nel Maryland, pubblica un video alle ore 09.37 locali dal titolo "Ansar al-Muslimeen Announces Execution of Foreign Hostages" che mostra i corpi degli ostaggi uccisi. Dalle immagini del video non è possibile però procedere al riconoscimento del corpo di Trevisan. Appena dopo le 13.00 ora italiana del giorno 10/03 arriva la conferma da parte della Farnesina dell'uccisione di Trevisan e degli altri sei ostaggi.

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NEW OPERATION OPERA?

Mercoledì, 06 Marzo 2013 22:48

Il capo dell’intelligence militare israeliana ha stimato che l’Iran potrebbe produrre la sua prima bomba atomica entro i prossimi 8-12 mesi. Nonostante le smentite iraniane il generale Aviv Kochavi non ha dubbi il programma nucleare iraniano è finalizzato a sviluppare armi nucleari. L’Iran ha accumulato più di 4 tonnellate di uranio arricchito a un livello del 3,5 per cento e quasi 100 Kg arricchito al 20 per cento. Queste quantità di materiali sono già sufficienti per quattro bombe atomiche. Le bombe nucleari richiedono uranio arricchito al 90 per cento “weapon ready”  ma gli esperti occidentali fanno notare che la maggior parte dello sforzo e delle difficoltà sono richiesti per arrivare al 20 per cento di purezza. Theran ha dichiarato di voler utilizzare il 20 per cento di uranio arricchito per scopi agricoli, medici e per aumentare l’esportazione di petrolio. Israele non ci crede e ha quindi minacciato di attaccare i siti nucleari di Natanz, Arak e Fordow se diplomazia e sanzioni non risolvono la questione.

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I Paesi Occidentali hanno finora esitato ad armare i ribelli siriani che combattono contro il presidente Bashar Al-Assad, nonostante il loro deciso sostegno diplomatico agli sforzi per rimuoverlo dal suo posto.

La Gran Bretagna attraverso il suo Ministro degli Esteri William Hague ha dichiarato,  che non può escludere la fornitura di armi ai ribelli siriani nel prossimo futuro.

Fino ad oggi i ribelli hanno ricevuto forniture di armi attraverso la Turchia e la Giordania provenienti dal Quatar e dall’Arabia Saudita.

Published in Medio Oriente

CHAVEZ MUORE, CHE PAESE LASCIA?

Mercoledì, 06 Marzo 2013 02:25

Scompare uno dei leader più influenti dell'America Latina, a 58 anni Hugo Chavez si arrende alla grave malattia che lo affliggeva da tempo. Comincia una nuova fase politica per il Venezuela.

ChavezIl presidente del Venezuela Hugo Chavez è morto il giorno 05/03 a causa del deteriorarsi delle condizioni di salute dovute al cancro dal quale era affetto. Il celebre leader era malato da tempo e oramai si recava sempre più spesso nell'isola di Cuba per sottoporsi alle cure. Chavez lascia un Paese con ancora molti conti in sospeso sia nel campo della politica che dell'economia.

Nell'ottobre 2012 ha nominato come suo vice-presidente l'allora ministro degli esteri Nicolas Maduro, considerato spesso un politico più moderato di Chavez, comportando di fatto l'estromissione per la futura carica di presidente di Elias Jaua, ex vice-presidente. La sua squadra di governo vedeva personaggi come Diosdado Cabello, capo dell'Assemblea Nazionale e strettamente legato alle forze armate venezuelane, al Ministero dell'Interno Néstor Reverol e all'Energia e alle Risorse Minerali Rafael Ramirez, il quale è anche capo della compagni petrolifera di stato PDVSA. La PDVSA ha portato a termine cinque nuovi accordi con la Rosneft, la compagnia petrolifera di stato russa. La firma dei contratti è stata annunciata il 29 gennaio scorso da Ramìrez stesso. Questi accordi dovrebbero far diventare la PDVSA il maggior partner energetica della Russia per i prossimi otto anni.

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ASHKELON: CADE UN RAZZO PROVENIENTE DA GAZA

Martedì, 26 Febbraio 2013 23:32

Tra razzi che cadono nel sud di Israele e le manifestazioni in corso in Cisgiordania, le condizioni di sicurezza nell'area rimangono incerte. Non si prevede un nuovo scontro armato nel breve termine.

AskelonResta alta la tensione in Israele, dove nella giornata del 26/02 un razzo proveniente dalla striscia di Gaza ha colpito la città di Ashkelon.

Il lancio del razzo, un Grad M75 gittata 30-40 km, è stato rivendicato dal gruppo denominato Brigata dei Martiri di Al-Aqsa, legata ad al-Fatah. L'arma ha colpito una strada di Ashkelon, 10 km a nord dal confine con la Striscia di Gaza, senza provocare feriti.

I miliziani della Brigata al-Aqsa hanno motivato il lancio come risposta alla morte di Arafat Jaradat, 30 anni, membro del movimento arrestato per aver lanciato alcune pietre contro le truppe israeliane e deceduto il 23 febbraio per cause sospette. Il fatto aveva già provocato diversi disordini in Cisgiordania tra la popolazione e le truppe israeliane. Un ragazzo di 13 anni e uno di 15 sono rimasti feriti durante gli scontri, quest'ultimo versa in gravi condizioni dopo essere stato colpito alla testa ed è stato immediatamente trasportato in ospedale.

Published in Medio Oriente

Il 24 febbraio 2013 a Cipro si è svolto il ballottaggio per le elezioni presidenziali. In competizione per la carica di presidente c’erano il candidato del partito di centrodestra “Unione Democratica” (Disy), il conservatore Nicos Anastasiades, e il candidato di sinistra Stavros Malas sostenuto dal partito Akel (Partito Progressista dei Lavoratori). Dei due concorrenti, ha avuto la meglio il conservatore Nikos Anastasiadis, 66enne avvocato, da oggi nuovo presidente della strategica isola mediterranea (in realtà della parte greca - vedi cartina) con il 57,47%.

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