Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

A+ A A-
05-04-2013

COREA DEL NORD ATTACCO NUCLEARE?

Rate this item
(9 votes)
Missile Missile

La Corea del Nord ha "formalmente" informato la Casa Bianca e il Pentagono di una potenziale azione nucleare, l'annuncio è quello di uno "spietato attacco nucleare". Le minacce di Pyongyang arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare la difesa nell'area, con lo spostamento di missili di difesa nell'isola di Guam, dove c'è una base americana, attenzione massima ai movimenti di Pyongyang ma niente allarmismi eccessivi le dichiarazioni, per il Pentagono sono  "una pericolosa retorica". Non è chiaro se il Nord si stia preparando a sparare, oppure stia solo flettendo i muscoli, come ha riferito una fonte governativa sudcoreana.

E proprio dalla Corea del Sud arrivano le ultime informazioni sulle azioni militari di Pyongyang: "Le autorità d'intelligence sudcoreane e Usa hanno rilevato segnali secondo cui la Corea del Nord abbia  posizionato  missili di media gittata sulla sua costa orientale". E proprio dalla Corea del Sud arrivano le ultime informazioni sulle azioni militari di Pyongyang

Sarebbe un missile in grado di raggiungere proprio la base americana di Guam. Tra gli altri obiettivi dei missili nordcoreani ci sarebbero le Hawaii e Alaska. 

La piega che hanno preso gli eventi nella penisola coreana hanno incominciato ad innervosire i mercati finanziari globali, che pure sono avvezzi alla retorica bellicista nordcoreana verso il Sud e gli Usa."Si presume che si tratti solo di parole forti", ha detto Rob Ryan, strategist di Rbs a Singapore. "Ma abbiamo raggiunto un livello di tensione tale che le cose non possono peggiorare senza un vero scontro a fuoco".

 Una delle situazioni più tese al momento è quella del distretto industriale di Kaesong, una regione della Corea del Nord al confine con quella del Sud dove persone dei due stati lavorano insieme: lì ormai da due giorni Pyongyang vieta l'ingresso a lavoratori e mezzi di Seul.

La portata della notizia si riassume nel tono usato dai media di Seul, decisamente di stupore e sorpresa verso uno scenario più volte minacciato dal Nord, ma mai attuato nel decennio di vita in cui si era riuscita ad avere una  cooperazione tra i due Paesi. Non a caso, con l’impennata della tensione, il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, ha assicurato l’esame di tutte le opzioni possibili, anche di quella militare nel caso di scenario peggiore, qualora la sicurezza dei propri lavoratori nell’enclave nordcoreano dovesse risultare a rischio.

© Riproduzione Riservata

Gianni Giangregorio

Laureato in scienze politiche e sociali. Perfezionato presso l’Università degli Studi Roma 3 in  "Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale  di primo e secondo livello" ed in "Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale come idoneità al sostegno, allo svantaggio all’handicap e all’integrazione".

Criminologo con formazione in criminologia, investigazione e security presso la Libera Università San Pio V di Roma.

Formatore presso la ITM Italmontaggi SPA sui rapporti dei lavoratori italiani all’estero relativamente ai rapporti interpersonali ed interetnici con le popolazioni di cultura islamica.

Come Direttore Amministrativo e Responsabile delle risorse umane della Italmontaggi SPA, Società di montaggi industriali operante nel settore petrolchimico ha svolto attività formativa in Algeria, Libia, Somalia, Iraq, Iran  al personale italiano in loco sugli usi ed i costumi delle popolazioni di religione coranica.

Esperto di Business intelligence.

Geoeconomia

Eversione e Terrorismo

Geopolitica

Risorse Energetiche

Cyber Warfare

Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.