Il presidente della Corea del Sud ha scioccato il paese martedì sera 3 dicembre, quando, all'improvviso, ha dichiarato la legge marziale nella democrazia asiatica per la prima volta in quasi 50 anni. La drastica decisione di Yoon Suk Yeol, annunciata in una trasmissione televisiva a tarda notte, ha menzionato "forze anti-stato" e la minaccia della Corea del Nord. Ma è presto diventato chiaro che non era stata motivata da minacce esterne, bensì dai suoi disperati problemi politici. Tuttavia, ha spinto migliaia di persone a radunarsi in parlamento per protestare, mentre i legislatori dell'opposizione si sono precipitati lì per far passare un voto di emergenza per rimuovere la misura. Sconfitto, Yoon è emerso poche ore dopo per accettare il voto del parlamento e revocare l'ordine di legge marziale. Ora, i parlamentari voteranno se metterlo sotto accusa per quello che l’ opposizione del paese ha definito "comportamento insurrezionale". L'anno scorso, un film di successo ha colpito profondamente la Corea del Sud con la rievocando un doloroso ricordo del suo passato autoritario, quando l'assassinio del presidente Park Chung-hee nel 1979 portò a un colpo di stato militare e fece sprofondare il paese nella morsa ferrea della legge marziale.
Il 19 giugno 2024, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno firmato a Pyongyang un trattato di partenariato strategico globale che impegna entrambi i paesi a fornirsi reciprocamente assistenza militare in caso di attacco. Secondo il patto, nel caso in cui una delle due parti si trovi in stato di guerra a causa di un'invasione straniera, l'altra parte dovrà fornire assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi in suo possesso, senza indugio. Putin, tuttavia, ha cercato di minimizzare la possibilità che le truppe nordcoreane prestino servizio insieme a quelle russe in Ucraina. Gli analisti ritengono che Mosca stia ora cercando di creare un blocco di stati amici con legami con l'ex Unione Sovietica, mentre l'Ucraina trova sostegno nella NATO e negli alleati occidentali. Stati Uniti e Ucraina affermano che la Corea del Nord ha già fornito alla Russia quantità significative di proiettili di artiglieria e missili balistici, cosa che Mosca e Pyongyang hanno negato. Putin ha affermato che la Corea del Sud commetterebbe “un grosso errore” se decidesse di fornire armi all’Ucraina e che Mosca reagirebbe a tale mossa in un modo che sarebbe doloroso per Seul. Le osservazioni sono arrivate dopo che l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha detto che Seoul avrebbe riesaminato la possibilità di fornire armi all'Ucraina alla luce del patto di mutua difesa firmato da Putin e Kim il giorno prima. “In relazione all’invio di armi letali nelle zone di combattimento in Ucraina, questo sarebbe un grosso errore. Spero che non accada", ha detto Putin. “Se così sarà, allora prenderemo una decisione che probabilmente non piacerà all’attuale leadership sudcoreana”. La Corea del Sud ha visto una crescita importante nelle vendite militari internazionali negli ultimi anni. Ma ha una politica di lunga data che vieta le vendite di armi nelle zone di conflitto attive, che ha mantenuto nonostante gli appelli degli Stati Uniti e dell'Ucraina a riconsiderare. Una portaerei statunitense a propulsione nucleare, la Theodore Roosevelt, è arrivata sabato nella città portuale di Busan in Corea del Sud per prendere parte a esercitazioni militari congiunte, previste più avanti per questo mese, con la nazione ospitante e il Giappone, hanno affermato funzionari della marina ll vice ministro della Difesa della Corea del Nord, Kim Kang Il, ha affermato che l'invio di una portaerei da parte degli Stati Uniti nella penisola coreana è stata una dimostrazione di forza "molto pericolosa", lasciando le porte aperte alla "nuova travolgente dimostrazione di deterrenza" della Corea del Nord, secondo il media statale KCNA pochi giorni dopo la visita del presidente russo Vladimir Putin a Pyongyang, Pak Jong Chon, uno dei massimi ufficiali militari della Corea del Nord, ha riconosciuto a Mosca il "diritto di optare per qualsiasi tipo di attacco di ritorsione" se Washington avesse continuato a spingere l'Ucraina verso una "guerra per procura" contro la Russia. . Solo pochi anni fa la Russia concordava con le sanzioni destinate a punire il programma di armi nucleari della Corea del Nord. Considerava una Pyongyang dotata di armi nucleari come una figura destabilizzante. Ma con le sanzioni che restringono l’economia russa e la sua macchina da guerra, Mosca è stata costretta ad attingere alle abbondanti forniture di proiettili di artiglieria dell’era sovietica della Corea del Nord. C'è anche il timore che la Corea del Nord possa addirittura fornire missili balistici alla Russia, oltre a manodopera e soldati a basso costo.
Rex Tillerson segretario di stato americano è in Cina quando riceve notizia dell'annuncio di Kim Jong-un leader nordcoreano, sul test del nuovo tipo di motore ad alta spinta per alimentare i propri missili. Quella che viene definita "nuova nascita" dalla Corea del Nord in realtà è una stabile crescita, già pianificata e prevista.
Nelle ultime ore, dopo alcuni giorni di alta tensione, Seul e Pyongyang hanno raggiunto un accordo e posto fine alla crisi esplosa la settimana scorsa.
L’incontro tra le parti è cominciato sabato 22 agosto, poco dopo lo scadere dell’ultimatum di 48 ore lanciato dalla Corea del Nord.
Come previsto dall’accordo, articolato in sei punti, la Corea del Sud interromperà la diffusione di messaggi di propaganda anti-Pyongyang (Punto 3) che, dal canto suo, porrà parallelamente fine allo stato di “pre-guerra” instaurato venerdì scorso (Punto 4).
Giovedì pomeriggio, la Corea del Nord ha lanciato un razzo oltreconfine. Un secondo attacco, secondo quanto dichiarato dal Col. Jeon Ha-gyu (portavoce militare sudcoreano) sarebbe consistito in diversi colpi da 76.2 mm. Seoul ha risposto con il lancio di una dozzina di colpi d’artiglieria da 155 mm. Al momento, non sono state riportate vittime.
Si tratta del più grave episodio negli ultimi cinque anni. Tre fattori sono entrati in gioco: l’esplosione di una mina (4 agosto) nella quale sono rimasti feriti due soldati sudcoreani di pattuglia lungo il confine; la diffusione continua di messaggi di propaganda sudcoreana tramite altoparlanti; e il lancio, avvenuto lunedì, di un’esercitazione militare annuale congiunta tra Washington e Seoul.
L’ambasciatore della Corea del Sud in Cina Park Ro- Byug auspica una ripresa urgente della ripresa dei colloqui a sei sulla denuclearizzazione della penisola coreana.
I colloqui a sei che comprendono Russia, Corea del Nord, Stati Uniti, Cina, Giappone e Corea del Sud sono fermi dal 2009.
La Corea del Nord ha "formalmente" informato la Casa Bianca e il Pentagono di una potenziale azione nucleare, l'annuncio è quello di uno "spietato attacco nucleare". Le minacce di Pyongyang arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare la difesa nell'area, con lo spostamento di missili di difesa nell'isola di Guam, dove c'è una base americana, attenzione massima ai movimenti di Pyongyang ma niente allarmismi eccessivi le dichiarazioni, per il Pentagono sono "una pericolosa retorica". Non è chiaro se il Nord si stia preparando a sparare, oppure stia solo flettendo i muscoli, come ha riferito una fonte governativa sudcoreana.
La guerra tra la Corea del Nord e la Corea del Sud può scoppiare in qualsiasi momento.
La Corea del Nord ha ritenuto opportuno di interrompere ogni tipo di comunicazione con la Corea del Sud.
Questa è stata l’ultima mossa (pessima) in seguito all’inasprirsi delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite, dopo il terzo test nucleare avvenuto nel mese di febbraio e alle conseguenti esercitazioni militari effettuate al confine dall’esercito USA congiuntamente all’esercito della Corea del Sud.
Bombardieri B-2 Stealth a Seul, inviati dal comando americano “per una missione di addestramento di lunga durata”sul territorio della Corea del Sud” e come “deterrente” a difesa degli alleati nella regione pacifico-asiatica. I bombardieri parteciperanno alle annuali esercitazioni militari congiunte, note con il nome in codice di 'Foal Eagle', ’Aquila Incinta': avranno il compito di compiere lanci di prova con bombe inerti sull'isola di Jikdo, situata al largo delle coste occidentali sud-coreane.