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02-04-2013

UN'ISOLA STRATEGICA “CIPRO” CONDANNATA ALLA BANCAROTTA?

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Cipro Isola Strategica Cipro Isola Strategica

L’alto livello di indebitamento pubblico di Cipro (pari all’86% del Pil) ha impedito al governo di intervenire per salvare le banche, ricapitalizzandole. Il buco nero in cui è precipitato il comparto finanziario di Cipro ha minato le basi dell’intera economia locale. Il Pil è crollato del 3,3% nel 2012, secondo le ultime stime sul quarto trimestre dell’anno passato. Quasi il 24% della popolazione (in pratica, un cittadino su cinque) è oggi a rischio povertà.

Ma la Storia ci racconta anche altro:

Gli investimenti russi verso l’estero passano per Cipro: l’isola offre la  possibilità di salvacondotto fiscale, con le “garanzie” dell’appartenenza all’euro. L’economia è piccola: si tratta di un totale di 25 miliardi di euro. Nonostante questo, tra il 2007 e il 2011 “soggetti finanziari ciprioti” hanno “prestato” alla Russia 40 miliardi di euro l’anno. Secondo un report dell’intelligence tedesca, si troverebbero sull’isola qualcosa come 40.000 aziende fantasma, con capitali di origine sconosciuta.

Questo potrebbe essere il motivo della “ punizione” per gli investitori russi, “colpevoli” di aver fatto prosperare il centro finanziario offshore dopo l’adozione della moneta unica, i tedeschi rimangono persuasi che Cipro possa essere lasciata al suo destino per un’isola ormai de facto colonizzata da Mosca:” il contribuente tedesco non può pagare per gli eccessi provocati dagli investitori russi con il consenso del legislatore cipriota, così si è espresso domenica il Ministro delle Finanze bavarese, Markus Söder (CSU), in un’intervista alla Bild Zeitung.”

La Gazprom  la più grande compagnia russa ed il maggiore estrattore al mondo di gas naturale, e altri enti russi si sarebbero offerti di acquistare e ricapitalizzare le banche di Cipro. Ma i ciprioti sembra che abbiano rifiutato di accettare i termini russi. “una valutazione del portafoglio prestiti, non soddisfacente né di vendere in anticipo i lotti gasiferi off shore”.

I greco-ciprioti hanno concesso una licenza di esplorazione alla compagnia energetica statunitense Noble Energy - già operante nel Mediterraneo orientale - per avviare perforazioni nelle acque di Cipro per l’estrazione di gas naturale nel cosiddetto "Blocco12" o zona "Afrodite farebbe di questo uno dei più grandi giacimenti offshore di gas naturale mai scoperti, il Mediterraneo orientale è stato luogo di ispezioni e perforazioni da parte della compagnia energetica statunitense Noble Energy in joint venture con i partner israeliani Delek Energy, Drilling LP, Avner Oil & Gas Ltd e Ratio Oil Exploration. Le compagnie energetiche hanno scoperto immensi giacimenti sottomarini di idrocarburi dalle grandi potenzialità strategiche. Le esplorazioni, avvenute a 130 Km al largo di Haifa, hanno portato alla luce ben 14 siti, tra questi “Leviathan”, “Dalit”, “Tamar” e “Afrodite” che rappresentano le più grandi riserve di gas naturale degli ultimi anni. Infatti, i giacimenti esplorati hanno portato alla luce riserve pari al doppio di quelle a disposizione del Regno Unito.

I siti scoperti nel Mar del Levante sono contesi da Egitto, Turchia, Cipro, Israele e Libano e non tutte le parti coinvolte hanno trovato un accordo soddisfacente, per lo sfruttamento delle piattaforme offshrore. Secondo la Convenzione UNCLOS, ogni Stato può sfruttare le risorse delle acque internazionali fino a 200 miglia nautiche dalla propria costa, quindi molto oltre le acque territoriali del singolo Stato (stabilite in 12 miglia nautiche). Israele e Cipro, però, sono distanti tra loro appena 260 miglia e in ottemperanza al diritto internazionale hanno dunque definito una linea mediana di demarcazione tra le acque di pertinenza dei due Paesi, quindi, Cipro e Israele sembra che abbiano già provveduto a stringere accordi di demarcazione territoriale e di sfruttamento tra loro.

Cipro ospita anche una base di ECHELON – (parola di origine francese, in italiano scaglione) è una denominazione utilizzata dai media e nella cultura popolare per descrivere la raccolta di signal intelligence (SIGINT) e analisi dei segnali gestita per conto dei cinque stati firmatari dell'accordo UKUSA di sicurezza (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e gli Stati Uniti, noto come AUSCANNZUKUS o cinque occhi). È stato anche descritto come l'unico sistema software che controlla il download e la diffusione della intercettazione di comunicazioni via satellite. 

Per estensione, la Rete Echelon indica il sistema mondiale d'intercettazione delle comunicazioni private e pubbliche.

«Echelon», il più complesso e costoso (30mila miliardi) sistema di spionaggio della storia, messo a punto dall'americana National Security Agency (Nsa) con i servizi spionistici inglesi (Gchq: Government Communications Headquarter ) base principale di Menwith Hills, nello Yorkshire, e altre 10 basi sparse nel Paese, oltre quelle di CIPRO, Turchia, Gibilterra e altri Paesi.

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Gianni Giangregorio

Laureato in scienze politiche e sociali. Perfezionato presso l’Università degli Studi Roma 3 in  "Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale  di primo e secondo livello" ed in "Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale come idoneità al sostegno, allo svantaggio all’handicap e all’integrazione".

Criminologo con formazione in criminologia, investigazione e security presso la Libera Università San Pio V di Roma.

Formatore presso la ITM Italmontaggi SPA sui rapporti dei lavoratori italiani all’estero relativamente ai rapporti interpersonali ed interetnici con le popolazioni di cultura islamica.

Come Direttore Amministrativo e Responsabile delle risorse umane della Italmontaggi SPA, Società di montaggi industriali operante nel settore petrolchimico ha svolto attività formativa in Algeria, Libia, Somalia, Iraq, Iran  al personale italiano in loco sugli usi ed i costumi delle popolazioni di religione coranica.

Esperto di Business intelligence.

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