La Croazia è divenuta da poco il ventottesimo membro dell’Unione Europea. A fine febbraio 2003 il governo di Zagabria ha presentato ufficialmente la propria candidatura alle istituzioni comunitarie e, dopo aver atteso oltre un decennio, l’ex Repubblica jugoslava si è unita agli altri ventisette stati sotto la bandiera stellata dell’Unione. L’ingresso della Croazia nell’area di pace europea è stato accompagnato dalla costante speranza di poter voltare definitivamente pagina e dimenticare gli orrori della guerra civile che nel corso degli anni ’90 ha devastato l’intera regione balcanica.
L’Unione Europea innegabilmente ha fatto molti progressi dall’ormai lontano trattato di Roma del 1957.
Quasi ogni aspetto delle politiche nazionali è oggi determinato da Bruxelles insieme al Consiglio Europeo e al Parlamento europeo.
L’UE oggi dispone perfino di un proprio Foreign Service e sta discutendo per creare una propria intelligence e una polizia federale.
Dopo dieci anni di difficili negoziazioni la Croazia dal 1° luglio 2013 diventerà il ventottesimo membro dell’Unione Europea ed entrerà nell’area Schengen entro il 2015.