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NEW CEMETERIES

Lunedì, 16 Dicembre 2024 11:42

Finlandia e Svezia, entrambe entrate di recente nella Nato , hanno lanciato campagne di preparazione alle crisi o eventuali guerre su larga scala. Entrambi i paesi stanno esortando i cittadini e i residenti a essere più preparati ad affrontare eventuali imprevisti. La Svezia è rimasta neutrale durante la seconda guerra mondiale e non è mai stata sotto occupazione come la Danimarca e la Norvegia. Ma sono stati tracciati innumerevoli parallelismi tra gli odierni tenaci difensori ucraini e la resiliente resistenza dei finlandesi all’invasione sovietica durante la guerra invernale del 1939-1940. Dopo il trattato di Mosca del 1940, la Finlandia cedette l'11% del suo territorio all'Unione Sovietica. Alexander Stubb, ora presidente della Finlandia, ha affermato che l'adesione alla NATO era un "affare indispensabile" dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022. I finlandesi, ricordando la loro storia, pensavano che la Russia avrebbe potuto seguire questa tendenza avanzando nella loro direzione. Gli svedesi invece non sono generalmente noti per farsi prendere dal panico o reagire in modo eccessivo. In Svezia però è da qualche tempo che gira un opuscolo governativo. L'opuscolo governativo, intitolato "In caso di crisi o guerra", è stato inviato, dall'Agenzia svedese per le emergenze civili (MSB), a tutte le famiglie svedesi, "Un mondo insicuro richiede preparazione. La minaccia militare alla Svezia è aumentata e dobbiamo prepararci al peggio: un attacco armato", afferma nell’ introduzione, mentre aumentava tra la popolazione la sensazione di minaccia di un attacco da parte della Russia. "Se la Svezia viene attaccata, tutti devono fare la loro parte per difendere l'indipendenza della Svezia e la nostra democrazia. Costruiamo la resilienza ogni giorno, insieme ai nostri cari, colleghi, amici e vicini", afferma. Per più di due secoli la Svezia ha mantenuto una politica di non allineamento militare, ma all'inizio di quest'anno il paese si è unito alla NATO. E molte delle 30 pagine dell’opuscolo contengono consigli pratici in caso di guerra o calamità, tra cui una lista di cose da avere in casa, come una scorta di acqua potabile per una settimana (tre litri a persona al giorno) in contenitori di stoccaggio, indumenti caldi e coperte, cibo non deperibile per persone e animali domestici e una radio che non dipenda dalla rete elettrica. Elenca anche i luoghi in cui cercare rifugio in caso di raid aereo, come cantine, garage sotterranei e stazioni della metropolitana, e le diverse sirene da ascoltare che indicheranno il livello di emergenza. Ma soprattutto, informa i cittadini svedesi di prepararsi a tempi difficili, dicendo, parafrasando Kennedy:” non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, ma cosa potete fare voi per il vostro paese”.

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CITIZEN ARMY

Martedì, 26 Marzo 2024 19:48

È davvero incredibile che un continente, che per gran parte della sua storia moderna è stato coinvolto in guerre intestine, ora sembri essere una delle regioni più stabili del mondo. Dalla fine della seconda guerra mondiale in Europa non si sono più combattute guerre. Questo se si escludono le guerre balcaniche degli anni ’90. la scorsa settimana L'ammiraglio Rob Bauer, presidente del comitato militare della NATO, ha dichiarato che "non è un dato di fatto che siamo in pace" e che questo è "il motivo per cui ci stiamo preparando per un conflitto con la Russia e gruppi terroristici. Grant Shapps, il ministro della Difesa britannico, ha usato un linguaggio ancora più forte, sostenendo che i dividendi della pace della guerra fredda erano finiti e che il Regno Unito e i suoi alleati stavano “passando da un mondo postbellico a uno prebellico”.

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NATO: OPEN DOOR POLICY

Venerdì, 20 Gennaio 2023 18:15

L'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022 ha spinto Svezia e Finlandia, due paesi storicamente non allineati militarmente, a chiedere l'adesione alla NATO nel maggio 2022. Ventotto, dei 30 Stati membri dell'alleanza hanno già ratificato le domande di adesione alla NATO presentate da Svezia e Finlandia. Le adesioni alla Nato, richiedono l'approvazione di tutti i 30 stati membri dell'Alleanza. 

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Stoccolma sotto attacco

Venerdì, 07 Aprile 2017 20:40

Ancora un camion, rubato e lanciato sulla folla nella speranza di fare il maggior numero di vittime.

Nel primo pomeriggio intorno alle 15 ora italiana un camion che trasporta birra, rubato diverse ore prima si è schiantato all’interno di un centro commerciale nell’area pedonale di Stoccolma in pieno centro.

Ci si aspettava il ripetersi di simili azioni, perché le più facili da portare a termine con successo e purtroppo l’intelligence svedese non ha ben attivato tutte quelle procedure preventive che se utilizzate servono a non far avvicinare mezzi di questo tipo a zone affollate.

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LA SVEZIA RICONOSCE LO STATO DI PALESTINA

Giovedì, 30 Ottobre 2014 12:45

«Oggi, il governo assume la decisione di riconoscere lo stato di Palestina», questo è l’annuncio fatto dal Ministro degli Esteri svedese Margot Wallstrom; una decisione che “fluttuava” nell’aria già dai primi di giorni del mese e che oggi (30 ottobre 2014) conosce la sua ufficialità.

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PERIFERIE IN RIVOLTA A STOCCOLMA

Venerdì, 24 Maggio 2013 18:15

Per il quinto giorno consecutivo i sobborghi di Stoccolma sono teatro di scontri tra i residenti e le forze di polizia. Il 13/05 un uomo di 69 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia nel quartiere di Husby, quartiere periferico situato a circa 16 km a nord-ovest dal centro città, abitato principalmente da immigrati. L'uomo avrebbe minacciato i poliziotti con un grande coltello, che avrebbero quindi reagito all'aggressione. Come già accaduto in altre realtà europee, l'accaduto ha provocato una serie di reazioni violente da parte della cittadinanza locale, scatenando rivolte anche in altri quartieri poveri di Stoccolma. 

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