Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

A+ A A-
14-11-2014

ARMENIA-AZERBAIJAN: ABBATTIMENTO ELICOTTERO ARMENO FONTE DI TENSIONE

Rate this item
(2 votes)

Sale la tensione tra l'Armenia e l'Azerbaijan dopo che l'esercito azero ha abbattuto, verso le 13.35 di mercoledì 12 novembre[1], un elicottero militare armeno (un MI-14 da combattimento) nel distretto di Agdam (nel Karabakh). 

L'episodio rischia di riaccendere gravemente la mai sopita tensione che vede contrapposti i due paesi caucasici dal sanguinoso conflitto sul Nagorno Karabakh, un conflitto che tra il 1988 e il 1994 causò oltre 16 mila vittime[2]

È presumibile che l'elicottero fosse impegnato nell’esercitazione Unity 2014, un’operazione congiunta tra le forze armene e quelle dell'autoproclamata repubblica del Nagorno Karabakh, che dal 6 novembre ha portato al dispiegamento – stando a quanto dichiarato dal Ministero della Difesa armeno – di 17 mila soldati, 550 pezzi d'artiglieria, 250 veicoli corazzati, 150 unità d'artiglieria antiaerea, 300 unità anti-carrarmato, 100 unità dotate di equipaggiamento speciale e oltre 1200 veicoli[3]

Mentre l'Armenia considera l'azione azera come un attacco deliberato a un proprio mezzo militare impiegato in un volo d'addestramento, l'Azerbaijan contrattacca sostenendo che l’elicottero avesse aperto il fuoco contro le proprie postazioni rendendone legittimo l’abbattimento. Vero è che dai vari video presenti in rete non è possibile ricostruire con precisione e certezza l’esatta dinamica dell’incidente. 

In ogni caso, mentre si cerca di far chiarezza, resta da capire per quale motivo un volo d'esercitazione sia stato eseguito in un'area così prossima al confine azero; e non è comunque da escludere che l'esercitazione stessa possa esser stata “studiata” come una dimostrazione di forza in seguito agli scontri avvenuti durante l’estate.  



[1]Ministry of Defence of the Republic of Armenia, Press release (http://www.mil.am/1415797451).

[2] Christoph Zürcher; The Post-Soviet Wars. Rebellion, Ethnic Conflict, and Nationalhood in the Caucasus; New York University Press, 2007.

[3]Ministry of Defence of the Republic of Armenia, The Armenian military exercises - Unity 2014 (http://www.mil.am/1415617726).

© Riproduzione Riservata

Alessandro Mazzilli

Laurea in Scienze Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

Esperto in Politica Estera di Difesa e Sicurezza e sulle relazioni Euro – Atlantiche.

Analista Geopolitico

Consulente in Servizi di Stuarding e controlli di sicurezza.

Geoeconomia

Eversione e Terrorismo

Geopolitica

Risorse Energetiche

Cyber Warfare

Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.