Putin ha preso il rischio di allungare L’ invasione a tutto il territorio ucraino convinto di chiudere la partita su Kiev entro due giorni ,il tempo che passa oltre a essergli militarmente sfavorevole alza la tensione anti regime a Mosca indebolendo la catena di comando dell’ esercito russo, è questo il momento di dare supporto ai resistenti con armi e contractor e cercare allo stesso tempo di negoziare un accordo di pace che possa soddisfare entrambi le parte in lotta.
L’accordo nasce solo con sanzioni durissime alla Russia, con l’invio di unità speciali addestrate alla guerra nei quartieri a supporto dei resistenti, con l’invio da parte dell’ Europa per l’utilizzo immediato di missili terrà aria ed anticarro e di RPG da spalla, con la distruzione di tutte le vie di comunicazione stradali e ferroviarie che da Mosca portano a nord di Kiev, in buona sostanza occorre mirare all’isolamento dell’esercito russo, che a causa di una logistica troppo lunga non potrà essere approvvigionato e sarà ogni giorno sempre più demotivato.
Resistere nella prima settimana di guerra significa per Zelenski preparare un vero accordo di pace, con la consapevolezza che Putin potrà fermarsi solo con un trattato che vieti all’ Ucraina di far parte della NATO, tutto il resto sarà solo un inutile teatro.