Non bisogna commettere errori l’ISIS deve essere sconfitto, ma non ci si deve limitare a sconfiggere l’ISIS e lasciare contemporaneamente all’Iran la possibilità di dotarsi di armi nucleari ciò significherebbe vincere una battaglia e perdere la guerra. Una cosa è confrontarsi con militanti islamici posti su camioncini armati di fucili Kalashnikov un’altra cosa è affrontare militanti islamici armati con armi di distruzione di massa. La capacità nucleare dell’Iran deve essere completamente smantellata ed ancora in tono provocatorio il nome ufficiale del paese dovrebbe essere non solo Iran ma bensì Stato Islamico dell’Iran. così Netanyahu L’Iran respinge in toto le accuse che provengono dalle potenze occidentali e dai loro alleati riguardo lo sviluppo della capacità di produrre armi atomiche e pretende la fine delle sanzioni economiche. Ma è forse in Siria e non all’Iran che bisogna guardare per trovare le origini dell’ISIS, durante gli ultimi due anni di guerra civile siriana il caos che ne è derivato in enormi distese del paese praticamente non governate ha portato alla nascita di gruppi estremisti come l’ISIS.
Il presidente Obama ha cercato di costruire una vasta coalizione allo scopo di indebolire lo Stato Islamico che ha ucciso migliaia di persone tra civili e militari e assassinato decapitandoli almeno quattro occidentali. Siamo volenti o nolenti nuovamente in guerra contro un temibile nemico che potrebbe allungare i suoi artigli sia in Europa che negli Stati Uniti colpendo persone innocenti che ne ignorano l’esistenza.
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