Sostenute da milizie sciite ed elicotteri militari le forze governative hanno attraversato una zona desertica a ovest di Baijii con l’obiettivo di riconquistare la città che si trova a 200 km. Della capitale.
Gli iracheni sperano di tagliare le linee di rifornimento per i militanti islamici che circondano la raffineria e ottenere così il controllo di una strada che conduce a Mosul la più grande città del nord.
I combattenti dello stato islamico hanno conquistato la città di Baijii nel giugno scorso a seguito di una fulminea campagna attraverso il nord dell’Iraq.
I combattenti controllano anche una fascia di territorio nella vicina Siria e hanno proclamato un califfato a cavallo dei due paesi
Il governo iracheno e i suoi alleati della regione autonoma curda stanno riconquistando vaste aree di territorio nel nord del paese, aiutati anche dagli attacchi aerei della coalizione guidata dagli USA, contro obiettivi dello stato islamico in Iraq e Siria.
La raffineria di Baijii produce circa 175.000 barili al giorno, per farsi un’idea dell’importanza che riveste la raffineria bisogna sapere che l’Iraq ha un consumo quotidiano nazionale di circa 600.000-700.000 barili al giorno, la riconquista di Baijii può essere determinante per far rimanere a secco gran parte dei combattenti dello stato islamico.
I combattenti curdi iracheni noti anche come peshmerga, stanno combattendo lo stato islamico nel nord del paese dove sono stati fatti grandi progressi, in termini di riconquista, i curdi iracheni hanno anche inviato combattenti in Turchia per aiutare i curdi in Siria allo scopo di difendere la città di confine di Kobani anch’essa assediata da combattenti dello stato islamico.
La fine dell’assedio di Kobani . passa attraverso la riconquista di Baijii.
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