In una visione ancora più ampia, la regione potrebbe non essere pronta per un progetto del genere che richiede questo livello di cooperazione, ma è fondamentale avviare iniziative come questa. La protezione del gasdotto è una delle questioni più impegnative per garantirne il successo, in quanto il gasdotto stesso potrebbe essere soggetto ad attacchi o sabotaggi. Quindi, è importante capire le posizioni di tutti coloro che sono presenti sul campo, inclusi Iran e Russia in Siria e Hezbollah in Libano. Una competizione simbolica potrebbe facilmente svilupparsi mentre gli Stati Uniti danno il via libera al progetto e gli iraniani insistono nell'inviare rifornimenti di carburante via nave in Libano.
La continua fattibilità di questo ambizioso progetto dipenderà sempre dagli sviluppi regionali. Direttamente, ci sono rischi basati sulla situazione interna in Siria, così come i rischi per la sicurezza legati alla repressione in Libano. Indirettamente, ci sono rischi intorno alla situazione in Iraq, dove Daesh sta potenziando le proprie capacità e aumentando la frequenza degli attacchi uniti al rischio di un cambiamento politico nelle prossime elezioni che potrebbe anche complicare le cose.
L'altro grande fattore di rischio è il fragile nuovo governo in Israele e la possibilità di un nuovo conflitto con Hezbollah in Libano o di nuovo con Hamas. L'aumento delle tensioni con entrambi potrebbe creare instabilità o problemi politici che potrebbero persino portare alla caduta del governo Bennett in Israele. Oltre a tutto questo, c'è ancora il rischio crescente di attacchi terroristici in Egitto e nelle sue infrastrutture del gas.
Indipendentemente dal fatto che questo progetto inizi immediatamente o in futuro, è una chiara indicazione di nuovi sviluppi e di un interesse per la Siria.
Oltre ai chiari vantaggi economici per la Siria, questo è anche un importante passo avanti politico nella riconnessione a livello ufficiale con i paesi arabi, suggerendo che si stanno allentando eventuali divieti o restrizioni all'impegno ufficiale con la Siria. Potrebbe essere il primo passo verso la normalizzazione politica dell'impegno arabo e siriano, portando a diverse nuove iniziative e progetti.
Anche se questo progetto si muove lentamente, nuove possibilità di impegno politico creano più opportunità per costruire soluzioni durature per la crisi siriana e ha il potenziale per contenere i danni della catastrofica crisi interna libanese.