L'ambizioso piano triangolare di collegamento tra Giordania, Iraq ed Egitto è un progetto accattivante che porta sicuramente molti vantaggi ai tre partner coinvolti. La cooperazione per la sicurezza è la pietra angolare di tale alleanza poiché i rischi e le sfide alla sicurezza sono numerosi, il che può influire negativamente sull'efficacia di tale cooperazione. Il contributo delle agenzie di sicurezza, che hanno dovuto affrontare enormi minacce pericolose, è altamente encomiabile dato l'ambiente in rapida evoluzione e i rischi dinamici. Tale cooperazione in materia di sicurezza dovrebbe continuare con elevata professionalità.
Per quanto riguarda la Giordania, è fondamentale che adotti un approccio strategico allo sviluppo del suo impegno con i suoi vicini basato su interessi reciproci. Ciò è particolarmente vitale per le relazioni della Giordania con l'Iraq e l'Egitto, e in una fase successiva con la Siria.
Il percorso per raggiungere questa tanto ambita collaborazione e gli esiti che l'accompagnano è lungo e difficile e sicuramente non privo di ostacoli. Tuttavia, tutte le parti devono superare tutte le sfide circostanti ricorrendo alla volontà e alla determinazione richieste e soprattutto comprendendo l'importanza di tale cooperazione triangolare al servizio di interessi comuni e diversi a lungo termine.
La potenziale instabilità alle frontiere è un rischio critico per tutti i Paesi, soprattutto del Medio Oriente, e, in particolare, per la Giordania, dove il rischio è alto da molti anni. Le minacce alla sicurezza alle frontiere, come l'illegalità e lo scontro, creano un terreno fertile per il prevalere della criminalità e del terrorismo in Giordania. Questo tipo di instabilità, combinato con le difficoltà economiche, rappresenta minacce significative che richiedono una cooperazione più efficiente con i paesi vicini.
Se per la Giordania non sembra difficile costruire solide relazioni politiche con l'Egitto, la vera sfida è riuscire a realizzare proficue relazioni con l'Iraq di oggi. Riconoscere i risultati positivi da entrambe le parti è fondamentale per realizzare la reciproca volontà di lavorare insieme.
I problemi relativi alle relazioni tra Giordania e Iraq devono essere affrontati con coraggio. La Giordania è un paese in cui il regime di Saddam Hussein gode ancora di ampia popolarità. Inoltre, c'è un ampio sentimento anti-sciita che domina la scena pubblica in Giordania. Tutti questi fattori ostacolano le relazioni bilaterali giordano-irachene che si muovono verso la realizzazione degli obiettivi strategici del “Nuovo Levante”.
In conclusione, l'attuale preoccupazione di ciascun paese per le sfide interne potrebbe spingere i paesi nella prossima fase a riconsiderare le proprie priorità e concentrarsi maggiormente all'interno, e prendere in considerazione progetti di impatto economico immediato ma a breve termine. Tuttavia, spingere verso un tale progetto di vantaggi a lungo termine acquista slancio.
Pertanto, è importante iniziare a costruire basi solide per tale progetto futuro rimanendo consapevoli delle sfide circostanti ma superabili.