Nell'attuale posizione della Giordania, è particolarmente importante che le elezioni includano tutte le persone, i movimenti e i partiti. Il risultato più critico di queste elezioni deve essere il ripristino della credibilità nel sistema in modo tale che le persone si sentano incluse e attaccate ai processi politici e democratici e attraverso di loro, la nazione. Deve anche inviare messaggi positivi alla comunità internazionale, in particolare ai paesi donatori, che la democrazia della Giordania è sulla buona strada e in buona salute, nonostante le sfide politiche ed economiche che deve affrontare, in particolare dopo il COVID. Inoltre, deve infondere fiducia nel fatto che le leggi sulla difesa non siano state abusate.
I sondaggi negli ultimi tempi dimostrano che esiste una percezione negativa del parlamento, ma c'è un chiaro desiderio tra molti giordani di ripristinare l'immagine di questa istituzione critica. Mentre spostare il consenso nazionale non sarà facile, un primo passo importante è quello di includere i giovani e incoraggiarli a partecipare alle prossime elezioni, in modo che si sentano autorizzati e impegnati a modellare il proprio futuro.
C'è pessimismo nella capacità delle elezioni di guidare un vero cambiamento politico in Giordania. Le difficoltà economiche post-COVID rendono inoltre sempre più difficile coinvolgere le persone nella partecipazione a questo elemento critico del processo democratico. L'unico modo per abbattere queste barriere è stabilire un canale di dialogo credibile e trasparente per coinvolgere e creare entusiasmo per il processo, in modo che le persone possano esercitare la loro voce democratica e fare una scelta per chi le rappresenta.
Lo stato dovrebbe garantire un dibattito aperto e un'atmosfera di campagna che rafforzi i pilastri della democrazia, come ad esempio: libertà di espressione, libertà di partiti politici, sindacati, sindacati e movimenti studenteschi. È necessaria una narrazione nazionale per consentire a tutti di esercitare liberamente i propri diritti democratici.
Le elezioni devono essere trasparenti e soddisfare tutti gli standard internazionali al fine di favorire la fiducia e generare fiducia nella rappresentatività del risultato. Come osservatore, Sua Maestà il re Abdullah II ha ripetutamente dimostrato la volontà politica di raggiungere questo obiettivo, in particolare la lotta contro il "denaro politico" e gli errori burocratici.
Le elezioni di novembre sono fondamentali per il futuro della Giordania, poiché si svolgono nel mezzo di sfide regionali storiche e condizioni economiche interne estremamente difficili. L'affidabilità e la validità dei risultati delle elezioni saranno fondamentali per consentire alla Giordania di affrontare le sfide che deve affrontare. Il primo passo è compiere chiari passi conciliatori per concedere il diritto di voto e incoraggiare tutti i giordani a partecipare. L'inclusione è la chiave del successo in un processo democratico.