Con una guerra civile che imperversa dal 2011, il bilanciamento tra le forze in gioco sembra non aver mutato radicalmente le sue forme: uno stallo politico-militare che né le forze lealiste né quelle ribelli sembrano in grado di forzare.
Ora, abbandonando ogni retorica, è chiaro che, in termini di sicurezza internazionale, una Siria in stallo è una Siria più sicura. Chi la ritenesse un'affermazione errata o fuori luogo, per leggerne la veridicità, non dovrebbe far altro che provare a immaginare i potenziali scenari alternativi.
Il Governo e ribelli della Siria si accusano reciprocamente di aver lanciato un attacco chimico nei pressi della città settentrionale di Aleppo martedì 19 marzo, sarebbe il primo uso di tali armi nel conflitto che dura da due anni.
Voci contrastanti su chi effettivamente ha usato armi chimiche.