In ogni caso, il dialogo in termini di politica estera e di difesa lascia ampio spazio di manovra ai governi degli Stati Membri: mentre resta al vaglio una possibile risposta comunitaria, la carta degli interventi unilaterali non è esclusa a priori, anche se, al momento, gli unici segnali propositivi giungono da Belgio, Polonia ed Estonia. Bruxelles metterà a disposizione un A-330 adibito al trasporto strategico e quattro C-130 adibiti al trasporto tattico: il primo farà la spola tra la Francia e la Repubblica Centrafricana fino a fine gennaio 2014, i secondi sorvoleranno i cieli della CAR trasportando truppe e rifornimenti da inizio febbraio per un primo periodo di almeno due mesi. Per quanto riguarda la Polonia, Varsavia metterà a disposizione un aereo da trasporto dotato di un equipaggio di 50 militari a partire dal mese di febbraio. Infine, un certo supporto potrebbe arrivare anche da Tallinn: il Ministro della Difesa Urmas Reinsalu ha fatto sapere che l’Estonia sta seriamente considerando la possibilità di rispondere alla richiesta d’aiuto francese.
© Riproduzione Riservata