Ecco allora che il Presidente Americano in perfetto stile trumpiano, smentendo se stesso, costruisce una Nato del Pacifico insieme ad inglesi ed australiani e chiude con questi ultimi un contratto economicamente vantaggioso per la cessione e la costruzione di sommergibili nucleari compresa la componentistica di intelligence i sistemi di controllo e di monitoraggio e la dotazione di offesa e di difesa passiva.
L’ operazione, chiaramente, blocca la precedente commessa francese di vendita all’Australia di numerosi sommergibili convenzionali e crea una crisi nei rapporti tra gli stati aderenti, la Francia nel nostro caso denuncia la scorrettezza economica e strategica degli americani che, senza alcuna condivisione, hanno operato fuori dagli accordi precedente presi ed in funzione soltanto dei propri interessi.
L’attuale tattica statunitense è improntata su di una generale flessibilità geopolitica e geoeconomica privilegiando gli interessi di parte, non ci saranno, infatti, nel medio termine accordi fermi e sicuri con gli USA; l’Unione Europea dovrà, quindi, adeguarsi in fretta a questa nuova metodologia di intervento cercando di costruire un’unica struttura militare in grado di difendere con coerenza gli interessi ed i confini europei.