South Stream è un progetto volto alla costruzione di un nuovo gasdotto che connetterà direttamente Russia ed Unione Europea, il segmento italiano dovrebbe arrivare a Brindisi e, da lì, risalire la penisola favorendo in maniera significativa il colosso petrolifero russo Gazprom.
Il Kazakistan con la società Zhaikmunai Llp ed il giacimento di gas e petrolio di Chinarevsskoye a cavallo del confine russo diventa, quindi, il paese chiave per futuri investimenti italiani nell’area.
Gli ottimi rapporti fra l’ultimo governo Berlusconi e Putin hanno, poi, favorito ulteriori intese tra politici italiani e uomini di affari kazaki.
Questo lo scenario dell’ “affair Shalabayeva”, tutto il resto è retorica e disinformazione, la Farnesina paga ancora una volta un pesante danno di immagine per non compromettere gli interessi economici già concordati con il Kazakistan nel settore delle risorse energetiche.
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