L’ uscita degli USA dal teatro afgano ha immediatamente innescato il riposizionamento politico economico degli americani sullo scenario internazionale.
La volontà di Biden di condividere con gli alleati europei ogni tipo di scelta geopolitica futura non si è dimostrata veritiera, la vicenda dei sommergibili nucleari venduti all’ Australia e la cosiddetta intesa "Aukus" impongono tempi strettissimi di reazione per contrastare il controllo cinese del Pacifico.
“There can be no reasoning, no negotiation, with this brand of evil. The only language understood by killers like this is the language of force”[1]. With these words US President Barack Obama addressed the 69th UN General Assembly while talking about Islamic State issue adding that “the United States of America will work with a broad coalition to dismantle this network of death”[2].