GD – Roma, 9 gen. 21 – Ci sono perplessità del FEDAE CEUQ, il sindacato che rappresenta i dipendenti delle ambasciate straniere in Italia, sulla nuova disciplina che regola il loro rapporto di lavoro. Questa disciplina interessa i lavoratori delle 141 ambasciate estere accreditate presso il Quirinale, le 107 riconosciute presso la Santa Sede e le 96 alla FAO.
GD – Roma, 5 gen. 21 – Gli oltre 4 mila lavoratori delle ambasciate straniere presenti in Italia hanno finalmente visto il rinnovo della disciplina del rapporto di lavoro. Lo rende noto la FEDAE Federazione Dipendenti Ambasciate Estere nel proprio sito. In particolare la disciplina interessa i lavoratori delle 141 ambasciate straniere accreditate presso il Quirinale, le 107 riconosciute presso la Santa Sede e le 96 alla FAO.
Nello scarso o quasi nullo interesse dei media dovuto alla rilevanza assoluta del Covid19 e le sue tragiche conseguenze, la scorsa settimana la Macedonia del Nord è diventata ufficialmente il trentesimo membro della NATO dopo aver depositato il suo "strumento di adesione" presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il Senato degli Stati Uniti aveva ratificato il protocollo di adesione il 22 ottobre 2019. La stragrande maggioranza delle Nazioni che fanno parte dell’Alleanza ha sostenuto per molti anni l'importanza dell'adesione della Macedonia alla NATO e oggi la sua adesione è “molto gradita”. La presenza del piccolo stato dell’ex Jugoslavia con una popolazione pari alla metà di quella di Roma (la maggioranza di fede ortodossa con la significativa presenza di un terzo di mussulmani per lo più di etnia albanese e solo l’1% di cattolici), rafforza l'Alleanza, la stabilità regionale nei Balcani occidentali e invia un forte messaggio agli attori internazionali - come la Russia - che non hanno diritto di veto sulle decisioni degli stati membri della NATO ma hanno sempre cercato di contrastare questo “allargamento” dell’Alleanza.
07-02-2020 – Emanuela Locci, storica del Mediterraneo intervista il generale Giuseppe Morabito, membro del direttorato della NATO Defence College Foundation, sulla situazione geopolitica del Mediterraneo in relazione alle perforazioni attuate dalla Turchia a largo di Cipro e ci autorizza a pubblicare.