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07-08-2013

OSTAVKA – Crisi politica in Bulgaria

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Scene da rivoluzione araba sulla piazza del parlamento bulgaro, barricate e lanci di pietre e bottiglie contro il simbolo di un potere corrotto ed inefficiente, incapace di far uscire il Paese fuori da una crisi senza precedenti.

Nelle strade di Sofia la protesta non accenna ad esaurirsi ed ogni giorno si susseguono manifestazioni pacifiche che scivolano verso una deriva violenta.

I protesters appartengono alle classi medio-alte, sono studenti, professionisti, operai specializzati che avevano riposto nel voto dello scorso maggio le ultime speranze per avere un governo sano, trasparente, creativo, desiderio naufragato dai soliti giochi economici tra interessi privati ed istituzioni che creano ulteriori disuguaglianze e fanno precipitare il paese verso una significativa recessione tanto da essere indicato come lo stato più povero dell’Unione Europea.

Le proteste sono state innescate dalla nomina, successivamente revocata, del magnate Dlyan Peevski a capo dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, le opposizioni di centro – destra dell’ex premier Boiko Borisov hanno posto sotto assedio il Parlamento costringendo un centinaio tra giornalisti, ministri e deputati a rimanere chiusi nell’edificio.

Solo l’intervento della polizia, dopo molte ore, sbloccava la situazione liberando i parlamentari dall’assedio.

Il nuovo premier è Plamen Oresharski, un tecnico indipendente, dirige un esecutivo di minoranza guidato dai socialisti con il sostegno del partito turco e l’appoggio degli ultranazionalisti di Ataka.

Governo, quindi, debolissimo, privo di uno stabile equilibrio, senza una rapida svolta verso riforme istituzionali a favore della popolazione ormai impoverita. 

La protesta acquisterà forza per sfociare in veri e propri attacchi armati al potere.

© Riproduzione Riservata

Sergio Giangregorio

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Perfezionato presso L’Università degli Studi Roma 3 in “ Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale di primo e secondo livello“ Docente universitario a contratto in materie investigative con specifico expertise sulla sicurezza in aree urbane, sulle tecniche di intelligence e di peacekeeping. Esperto di comunicazione in situazioni estreme.

Giornalista investigativo ed analista di intelligence , come Ghost writer ha elaborato numerosi studi strategici coprendo tutti i teatri di guerra dai balcani , al vicino oriente seguendo i conflitti in Afganistan, Iraq e nel nord-Africa.

Presidente del Centro Europeo Orientamento e Studi – Ente morale di diritto privato per la difesa dei diritti civili.

Direttore Responsabile del magazine online Convincere.

Website: www.sergiogiangregorio.it

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