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04-03-2014

“BLUFF” UKRAINA

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Il presidente Vladimir Putin asserisce che aveva il diritto di invadere l’Ucraina per proteggere gli interessi russi nonché i cittadini russi dopo mesi di agitazioni popolari, e la conseguente caduta di Yanucovich, smentisce l’intenzione di “annettere” la Crimea e aggiunge che solo i cittadini possono e devono decidere il loro futuro.

Il presidente Putin ha anche detto che la Russia avrebbe usato la forza militare in Ucraina solo come ultima risorsa.

La Russia però si riserva il diritto di utilizzare tutte le opzioni del caso in Ucraina allo scopo di “proteggere” i propri connazionali.

Corre voce che Yanucovich ha inviato una lettera a Putin chiedendo l’uso della forza militare per ristabilire la “legge e l’ordine” in Ucraina.

Putin asserisce che c’è stato un vero e proprio colpo di stato incostituzionale in Ucraina che ha deposto il leader Viktor Yanukovich alleato della Russia.

Ma Putin non vuole accettare il fatto che la nuova leadership dell’Ucraina spinge verso l’Unione Europea allo scopo di allontanarsi definitivamente dalla sfera di influenza di Mosca esattamente come è avvenuto per le repubbliche Baltiche.

Il segretario di Stato John Kerry è nel frattempo arrivato a Kiev e ha annunciato un pacchetto di assistenza “tecnica” e economica per l’Ucraina.

La visita di Kerry in rappresentanza degli USA e dei suoi Alleati Occidentali è volta a intensificare la pressione su Mosca per spingerla a ritirare le sue truppe dalla Crimea oppure in  alternativa affrontare sanzioni economiche e isolamento diplomatico.

Gli USA hanno anche annunciato la sospensione di tutti gli impegni militari con la Russia comprese le esercitazioni militari oltre che il congelamento del commercio e degli investimenti. Si parla anche di sanzioni che potrebbero essere applicate dalla settimana prossima.

Il Cremino risponde che se gli USA imporranno sanzioni a Mosca i russi potrebbero abbandonare il dollaro come valuta di riserva oltre al rifiuto di rimborsare i prestiti alle banche americane.

L’Unione Europea ha minacciato non meglio specificate “misure mirate”, i leader occidentali hanno inviato “avvisi” a Putin contro l’azione militare, ma non prendono in considerazione alcuna risposta militare.

Con le incursioni della Russia in Ucraina gli USA rivivono le tensioni stile guerra fredda.

La crisi Ucraina ha detto il repubblicano John McCain  è il risultato di una politica estera irresponsabile a causa della quale nessuno crede più nella forza dell’America.

Ma il Presidente Obama ha risorse inaspettate saprà arginare il “tiranno” russo probabilmente cederà la penisola di Crimea alla Russia ma non la parte orientale dell’Ucraina tagliata dal fiume Dnepr (dovranno decidere i cittadini dove vogliono andare) e questo Putin lo sa benissimo.

© Riproduzione Riservata

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

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