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27-12-2013

CRISI NELLA REPUBBLICA CENTRAFRICANA: COME SI MUOVE L’EUROPA?

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Le truppe francesi e i peacekeepers dell’Unione Africana fanno fatica ad arginare l’esplodere della violenza nella Repubblica Centrafricana (CAR), ed è per questo motivo che Parigi, in occasione del Consiglio Europeo del 19-20 dicembre, si è rivolta all’Europa in cerca di un aiuto militare e/o finanziario. L’anima della proposta Francese consiste nella creazione di una forza militare multinazionale da impiegare nel continente africano alle prime avvisaglie di una crisi. Uno strumento di questo tipo, se ben studiato, permetterebbe, in ottica futura, di bypassare la “trafila politico-diplomatica” che generalmente precede il lancio di una missione. Tuttavia, data la delicatezza della questione, il discorso è stato rinviato al primo Consiglio Europeo del nuovo anno.

In ogni caso, il dialogo in termini di politica estera e di difesa lascia ampio spazio di manovra ai governi degli Stati Membri: mentre resta al vaglio una possibile risposta comunitaria, la carta degli interventi unilaterali non è esclusa a priori, anche se, al momento, gli unici segnali propositivi giungono da Belgio, Polonia ed Estonia. Bruxelles metterà a disposizione un A-330 adibito al trasporto strategico e quattro C-130 adibiti al trasporto tattico: il primo farà la spola tra la Francia e la Repubblica Centrafricana fino a fine gennaio 2014, i secondi sorvoleranno i cieli della CAR trasportando truppe e rifornimenti da inizio febbraio per un primo periodo di almeno due mesi. Per quanto riguarda la Polonia, Varsavia metterà a disposizione un aereo da trasporto dotato di un equipaggio di 50 militari a partire dal mese di febbraio. Infine, un certo supporto potrebbe arrivare anche da Tallinn: il Ministro della Difesa Urmas Reinsalu ha fatto sapere che l’Estonia sta seriamente considerando la possibilità di rispondere alla richiesta d’aiuto francese. 

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Alessandro Mazzilli

Laurea in Scienze Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

Esperto in Politica Estera di Difesa e Sicurezza e sulle relazioni Euro – Atlantiche.

Analista Geopolitico

Consulente in Servizi di Stuarding e controlli di sicurezza.

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