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24-08-2014

Isis web strategy

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Nella religione islamica il gatto ha sempre avuto un ruolo importantissimo essendo l' animale preferito dal profeta Maometto. La propaganda del Califfato ha scelto quindi il gatto per sbarcare nella rete alla ricerca di nuovi adepti a cui proporre un movimento più umano e giusto creando su twitter il profilo "Stato islamico del gatto". Sembrerebbe questo un tentativo quasi ridicolo di dare corpo nella rete ad una massiccia campagna di avvicinamento di nuovi combattenti eppure funziona.

Nella foto del profilo appare un felino adagiato su di un letto con intorno pezzi smontati di un fucile d' assalto, i frequentatori del profilo fanno il resto, saturano la rete di immagini drammatiche di battaglie dai vari fronti di guerra insieme a gattini dolci e tenerissimi a cui danno il latte con il biberon. Questo processo subliminale serve a confondere i nuovi adepti che sono portati a vedere il Califfato come un movimento non più sanguinario e dittatoriale ma giusto e generoso. Spesso, vengono inoltre pubblicate tutte le foto dei combattenti caduti in battaglia in una cornice di gatti di ogni razza e colore; recentemente hanno inserito anche altri animali e questo potrebbe essere il segnale della volontà di allargare il bacino di spettatori da adescare.

Il guerriero maschio resta per ora il prototipo del possibili combattenti islamici rimanendo la donna un soggetto sottomesso al patriarcato non è da escludere in un prossimo futuro una strumentale emancipazione femminile a scopo bellico.

© Riproduzione Riservata

Sergio Giangregorio

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Perfezionato presso L’Università degli Studi Roma 3 in “ Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale di primo e secondo livello“ Docente universitario a contratto in materie investigative con specifico expertise sulla sicurezza in aree urbane, sulle tecniche di intelligence e di peacekeeping. Esperto di comunicazione in situazioni estreme.

Giornalista investigativo ed analista di intelligence , come Ghost writer ha elaborato numerosi studi strategici coprendo tutti i teatri di guerra dai balcani , al vicino oriente seguendo i conflitti in Afganistan, Iraq e nel nord-Africa.

Presidente del Centro Europeo Orientamento e Studi – Ente morale di diritto privato per la difesa dei diritti civili.

Direttore Responsabile del magazine online Convincere.

Website: www.sergiogiangregorio.it

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