Altri 12 attacchi sono stati condotti nella giornata di sabato 27: in Siria, presso Kobane, le postazioni dello Stato Islamico sono state nuovamente attaccate dalla coalizione in 6 raid aerei. In Iraq, invece, altri 6 raid hanno colpito le stesse “aree” sulle quali si sono concentrati i bombardamenti tra il 24 e il 25 (Al Asad, Mosul, Falluja, Al Qaim e Baiji).
13 nuovi attacchi nella giornata di domenica 28 dicembre: 8 in Siria e 5 in Iraq. Similmente a quanto accaduto nei giorni precedenti, le operazioni si sono concentrate su Kobane in Siria, mentre in Iraq l’ISIS è stato nuovamente colpito presso Sinjar e Mosul.
Intensità dei bombardamenti a parte, giacché gli obiettivi dei raid sono stati approssimativamente gli stessi, sarebbe lecito supporre che, almeno per il momento, lo Stato Islamico sia ancora in grado di controllare la maggior parte delle proprie postazioni.
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