Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

A+ A A-
13-08-2015

CHI SI FIDA DELL’IRAN?

Rate this item
(5 votes)
Fonte immagine: quotidiano.net Fonte immagine: quotidiano.net

Ha fatto bene il presidente Barack Obama a negoziare un accordo con l’Iran (che pone la fine delle sanzioni economiche) in cambio della promessa  che lo sviluppo del nucleare iraniano servirà per soli scopi civili e non per scopi militari?

In sostanza l’Iran si è formalmente impegnato ad abbandonare il proprio programma relativo alle armi nucleari.

Le sanzioni internazionali contro l’Iran sono state sicuramente efficaci perché hanno creato un incentivo economico per l’Iran a  sedere al tavolo delle trattative.

Gli analisti però accusano l’Iran di sponsorizzare il terrorismo internazionale in particolare di essere il maggior finanziatore di Hezbollah.

Se ciò fosse vero probabilmente ci troviamo davanti ad un errore di portata storica sarebbe infatti deleterio l’aver rimosso le sanzioni senza l’effettiva prova che l’Iran abbia  cessato la sponsorizzazione del terrorismo e senza l’ulteriore prova che abbia  abbandonato ogni  ambizione a costruire un arma nucleare.

Israele è nettamente contrario, all’accordo appena concluso,  afferma che questo  consentirà all’Iran di disporre di un’arma nucleare entro 10 al massimo 15 anni con la benedizione della comunità mondiale.

Il rischio che l’Iran utilizzerà l’accordo allo scopo di perseguire i suoi obiettivi nefasti è troppo grande e tale accordo avrà come conseguenza di rafforzare la posizione dell’Iran  come potenza destabilizzante e distruttiva di tutto il Medio oriente, così Eliot Engel membro democratico del Congresso.

Il presidente Obama sta lottando per ottenere il sostegno  del Congresso per la ratifica dell’accordo, dovremo aspettare il 17 settembre per conoscere l’esito del voto.

© Riproduzione Riservata

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

Geoeconomia

Eversione e Terrorismo

Geopolitica

Risorse Energetiche

Cyber Warfare

Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.