Se ciò fosse vero probabilmente ci troviamo davanti ad un errore di portata storica sarebbe infatti deleterio l’aver rimosso le sanzioni senza l’effettiva prova che l’Iran abbia cessato la sponsorizzazione del terrorismo e senza l’ulteriore prova che abbia abbandonato ogni ambizione a costruire un arma nucleare.
Israele è nettamente contrario, all’accordo appena concluso, afferma che questo consentirà all’Iran di disporre di un’arma nucleare entro 10 al massimo 15 anni con la benedizione della comunità mondiale.
Il rischio che l’Iran utilizzerà l’accordo allo scopo di perseguire i suoi obiettivi nefasti è troppo grande e tale accordo avrà come conseguenza di rafforzare la posizione dell’Iran come potenza destabilizzante e distruttiva di tutto il Medio oriente, così Eliot Engel membro democratico del Congresso.
Il presidente Obama sta lottando per ottenere il sostegno del Congresso per la ratifica dell’accordo, dovremo aspettare il 17 settembre per conoscere l’esito del voto.
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