La Corea del Nord ha "formalmente" informato la Casa Bianca e il Pentagono di una potenziale azione nucleare, l'annuncio è quello di uno "spietato attacco nucleare". Le minacce di Pyongyang arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare la difesa nell'area, con lo spostamento di missili di difesa nell'isola di Guam, dove c'è una base americana, attenzione massima ai movimenti di Pyongyang ma niente allarmismi eccessivi le dichiarazioni, per il Pentagono sono "una pericolosa retorica". Non è chiaro se il Nord si stia preparando a sparare, oppure stia solo flettendo i muscoli, come ha riferito una fonte governativa sudcoreana.
Il pericolo che abbiamo di fronte è ora più chiaro per la sua reale dimensione, la centrale cinese legata all’esercito popolare di liberazione da cui sono partiti gli ultimi attacchi informatici ha raddoppiato ed in alcune settimane triplicato le incursioni, il dato viene confermato per difetto anche da Akamai società leader nel monitoraggio delle attività sul Web.
La guerra tra la Corea del Nord e la Corea del Sud può scoppiare in qualsiasi momento.
La Corea del Nord ha ritenuto opportuno di interrompere ogni tipo di comunicazione con la Corea del Sud.
Questa è stata l’ultima mossa (pessima) in seguito all’inasprirsi delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite, dopo il terzo test nucleare avvenuto nel mese di febbraio e alle conseguenti esercitazioni militari effettuate al confine dall’esercito USA congiuntamente all’esercito della Corea del Sud.
Bombardieri B-2 Stealth a Seul, inviati dal comando americano “per una missione di addestramento di lunga durata”sul territorio della Corea del Sud” e come “deterrente” a difesa degli alleati nella regione pacifico-asiatica. I bombardieri parteciperanno alle annuali esercitazioni militari congiunte, note con il nome in codice di 'Foal Eagle', ’Aquila Incinta': avranno il compito di compiere lanci di prova con bombe inerti sull'isola di Jikdo, situata al largo delle coste occidentali sud-coreane.
Una petroliera battente bandiera Italiana, acque internazionali, un tragico episodio, il tutto poteva avere un epilogo molto diverso nonostante la gravità del caso, se l’imbarcazione avesse avuto una bandiera diversa ( Inglese, Americana, Francese, Tedesca ) sarebbe rientrata nel proprio paese?
Nonostante l’articolo 87 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 – secondo cui nelle acque internazionali lo Stato della bandiera è il solo soggetto normalmente legittimato ad esercitare poteri coercitivi nei confronti delle navi iscritte nei propri registri, ma le autorità indiane non hanno esitato a fermare la petroliera Enrica Lexie, battente bandiera italiana, convincendola ad entrare nel porto di Kochi, dove hanno proceduto al fermo dei due marò, fatti di cui tutti siamo a conoscenza, che hanno portato la vicenda ad uno scontro sul piano diplomatico, le corti indiane non sono competenti nel giudicare i due marò, secondo il diritto internazionale.
Dopo il test nucleare (il terzo della Corea del Nord) di martedì 12 febbraio 2013 Pyong yang avverte che la Corea del Sud si avvia verso la distruzione finale, se Seoul e i suoi alleati insistono a spingere le Nazioni Unite ad adottare più severe risoluzioni contro il programma nucleare della Corea del Nord.
Più di mille persone sono rimaste ferite dalla disintegrazione di un meteorite che ha causato un’intensa pioggia di cristalli nella regione di Chelyabinsk sugli Urali.
La difesa aerea russa ha intercettato un meteorite del diametro di 6 metri colpendolo con un missile convenzionale freddo (senza alcuna carica esplosiva).
Mentre permangono tensioni tra Cina e Giappone al largo di Senkaku, la Corea del Nord ha annunciato di aver effettuato il terzo test nucleare. In Bangladesh non cessano tensioni sociali dovute alle difficili condizioni economiche.