Oggi non ci sono “aree rosse” in Africa (colore che notoriamente, nei vari grafici indica le aree di contagio o presenza del virus), questo farebbe presupporre che non vi siano stati ad oggi riscontrati casi di Corona Virus... Purtroppo questo è del tutto SBAGLIATO... Il fatto che ancora non si parli di numeri e di contagio in Africa, dipende purtroppo, dal fatto che semplicemente in quasi tutta la totalità dell’Africa non si è un grado di individuare e riconoscere il virus, perché mancano gli strumenti e le infrastrutture per poterlo fare.
Ora, considerando che in Africa c’è una ENORME presenza di cinesi, sparsi in tutto il continente, la logica ed il buon senso ci impongono di dover considerare CERTA la possibilità di un contagio già avvenuto. Questo, potrebbe essere avvenuto già settimane fa ed a questo punto potrebbe essere già in scala continentale... Le misure di contenimento rispetto all’Africa al momento sono inesistenti, grazie al fatto che non vi sono ad ora casi accertati o focolai del virus. I voli da e verso l’Africa sono attivi, come ogni altra forma di migrazione ed interscambio commerciale. Ricordo che in Congo e in alcune aree del Golfo di Guinea, c’è EBOLA attivo (anche se sembra non interessare a nessuno questa cosa). Quando le varie Task Forces mediche, le missioni e gli osservatori OMS inviati in Africa inizieranno a rilevare realmente i numeri legati al contagio, sarà troppo tardi e la situazione sarà ormai fuori controllo. L’Europa, meta tra le principali per gli interscambi e le migrazioni dal continente Africano, subirà un’ondata di contagio esponenziale. Quello che personalmente continuo a non capire però è la matematica legata a questo virus. Non capisco infatti perché con un tasso di mortalità così basso, specialmente rispetto al numero di contagiati, vi sia una mobilitazione mondiale di questa portata. Non capisco come poco più di mille e trecento morti (secondo i dati ufficiali), per altro gran parte di questi appartenenti a categorie specifiche, come gli immunodepressi, anziani o persone e con altre patologie in corso, possano essere un dato così allarmante di fronte ad oltre 60 MILA contagiati. Il corona virus sembra che abbia un tasso di mortalità che oscilla tra 1% ed il 3%, direi quindi ampiamente più basso di tanti altri suoi “colleghi” molto più letali. Ebola ad esempio supera ampiamente il 50% di tasso di mortalità, un normale ceppo influenzale uccide dalle 250MILA alle 500MILA persone all’anno, numeri questi ben lontani da quelli che stiamo vedendo legati al Coronavirus. Eppure, quello che proprio non riesco a capire e che più mi sconcerta è il perché, colossi mondiali dell’industria, holdings finanziarie, catene Internazionali di servizi, Multinazionali di ogni genere, abbiano deciso misure cautelari così massive, da costare loro milioni e milioni di dollari. Ognuno di questi colossi, ha analisti e società di analisi del Rischio, ognuno di questi ha certamente contatti locali con ogni livello delle autorità, per decidere di rimettere milioni di dollari, questi signori DEVONO avere MOTIVI VALIDI per farlo. Ora tutto questo abbinato alla matematica che il Coronavirus ci offre è semplicemente insensato e privo di qualsiasi logica economico finanziaria. Tutto questo ammesso che le persone informazioni che ci vengono fornite, i numeri, le stime e le condizioni effettive, siano complete, veritiere ed attendibili.