L’evento organizzato dall’Istituto per la Competitività ha visto la partecipazione degli operatori delle telecomunicazioni che hanno acquisito le frequenze del 5G e delle principali aziende coinvolte nella fornitura degli apparati di Rete 5G. Dopo la presentazione del presidente dell’istituto Stefano da Empoli di uno studio sulla compettività sul 5G nel contesto europeo si sono succedute le relazioni del presidente della Fondazione Ugo Bordoni Antonio Sassano e del professore emerito del Politecnico di Milano Maurizio Decina che hanno illustrato le opportunità tecnologiche offerte dalle reti 5G e le caratteristiche distintive per lo sviluppo dei servizi.
Le tavole rotonde hanno visto il ruolo attivo sia degli istituti di ricerca sia del mondo accademico che dei Deputati delle principali forze politiche interessate che sono impegnati nella Commissione parlamentare Difesa.
I temi toccati hanno riguardato gli aspetti di sicurezza, di sviluppo economico e occupazionale indotto dallo sviluppo del 5G nei mercati verticali (PA, Trasporti, Sanità, Industria 4.0 etc). Il dibattito ha sottolineato la grande attenzione del mondo politico testimoniata dalle importanti iniziative in corso sui temi cybersecurity e 5G e sulle decisioni già prese al riguardo per la sicurezza nazionale.
Sono stati presentati vari studi che dimostrano come l’Italia sia nelle prime posizioni in Europa per il 5G e che secondo l’indice DESI fornito dalla Commissione Europea siamo secondi lasciandoci per una volta dietro al 5° e 6° posto la Germania e la Francia: le posizioni sono definite sulla base dell’avanzamento (Readiness) nel 5G (Commissione Europea, Digital Scoreboard giugno 2019). Sempre secondo l’indice DESI, per quanto riguarda la trasformazione digitale dell’economia e della società siamo purtroppo ancora indietro in posizioni che scontano un ritardo non tanto tecnologico quanto culturale. I lavori sono stati conclusi dal Presidente della Commissione Trasporti,Telecomunicazioni della Camera Deputati Alessandro Morelli e dal sottosegretatrio di Stato del Ministero Difesa Angelo Tofalo.
Fonte: https://www.groi.eu/ENdB9