Sulla questione è intervenuto il Prof. Sergio Giangregorio, Direttore Scientifico di Triage, che ha posto l’accento sul fatto che “le autorità tunisine non avrebbero dovuto dare il via ad un’azione di questo tipo senza aver prima negoziato con gli attentatori e senza aver informato le autorità straniere sui rischi che avrebbero corso i cittadini di altri paesi”. In questo senso, infatti, “ il blitz è stato un fallimento e le loro forze speciali si sono dimostrate non all’altezza e filmati diffusi provano un’evidente impreparazione di base”.
Inoltre, “la compagnia (o le compagnie) di navigazione coinvolte avrebbe dovuto provvedere alla sicurezza preventiva dei turisti di concerto con le autorità tunisine, pratica da anni attiva in Egitto”.
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