La Corea del Nord ha aperto il fuoco dopo una serie di avvertimenti nei quali Pyongyang minacciava di colpire gli altoparlanti sudcoreani qualora i messaggi di propaganda non fossero cessati. Stando al Ministero della Difesa sudcoreano, un’ora dopo l’episodio, la Corea del Nord avrebbe lanciato un ultimatum: cessare l’attività di propaganda lungo il confine o affrontare un’azione militare.
La pressione della comunità internazionale potrebbe rivelarsi un’arma vincente nel ridurre il livello di tensione tra le due coree. È necessario che entrambe le parti facciano un passo indietro. Tuttavia, considerando irragionevole rischiare un’escalation per una disputa pari a quella in questione, la prima mossa di Seoul dovrebbe essere quella di accontentare le richieste nordcoreane in vista di un confronto prettamente politico-diplomatico.
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