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27-04-2013

DRONE SU ISRAELE: TRA SOSPETTI E INCERTEZZE, DITO PUNTATO CONTRO GLI HEZBOLLAH

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Drone Drone

Città di Haifa (Israele), giovedì 25 aprile 2013: attorno alle 13:30 i radar dell’IDF (Israel Defense Forces) rilevano la presenza di un drone proveniente dal Libano –  l’esatto punto di partenza è ancora ignoto –  entrato nello spazio aereo nazionale e apparentemente diretto a sud del paese. Come in seguito confermato dal portavoce dell’IDF, il Generale di Brigata Yoav Mordechai, due caccia F-16 dell’aviazione decollano, intercettano e distruggono il drone alle 13:40, a 7-8 km dalla costa mentre volava a circa 6000 piedi. 

Al momento, le forze militari israeliane sono impegnate nella ricerca dei frammenti del drone, che potrebbero fornire importanti informazioni riguardo i “mandanti”, le caratteristiche del mezzo e gli obiettivi del suo volo. In mancanza di certezze, al momento possono esser formulate solamente delle ipotesi. Nonostante i vertici israeliani puntino il dito contro gli Hezbollah libanesi, dal “Partito di Dio” non giungono né rivendicazioni né smentite: il portavoce Ibrahim Musawi si è limitato ad affermare di non aver informazioni ufficiali da divulgare. Per quanto riguarda le caratteristiche dell’aeromobile, l’IDF tende a escludere che il drone fosse dotato di esplosivo: le ridotte dimensioni fanno supporre si sia trattato di un mezzo da ricognizione atto a carpire informazioni sensibili su alcune infrastrutture strategiche dell’IDF. 

Ipotesi, certo. Ipotesi tuttavia legittime, considerando che poco più di sei mesi fa (6 ottobre 2012) un altro drone fu abbattuto sul deserto del Negev. Il fatto che il leader degli Hezbollah Hassan Nasrallah ne rivendicò la “paternità”, confermando la natura di drone-spia, sembra oggi deporre a favore della pista tracciata da Israele. Inoltre, non può essere escluso a priori un coinvolgimento iraniano dato che, come affermato dallo stesso Nasrallah, le componenti del drone del 6 ottobre, pur  essendo state assemblate in Libano, furono fornite agli Hezbollah dall’Iran

In ogni caso, l’unica cosa certa è che nella regione continua a crescere la tensione. Così, mentre gli Stati Uniti predicano calma, alcuni aerei della IAF (Israeli Air Force) sorvolano i villaggi nel sud del Libano e le truppe libanesi sono mantenute in costante allerta lungo il confine.

Drone, possibile scheda identificativa:

 

Tipologia: Drone da ricognizione.

Possibile paese di provenienza: Libano o Iran.

Possibile APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto):

 

Nome

Provenienza

Note

Mirsad 1

Libano

Drone principalmente utilizzato dagli Hezbollah

Ababil

Iran

Drone impiegato anche dagli Hezbollah

Mohajer1/2/3/4

Iran

Drone impiegato anche dagli Hezbollah

Zohal

Iran

L’eventuale uso da parte degli Hezbollah non è documentato

 © Riproduzione Riservata

Alessandro Mazzilli

Laurea in Scienze Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

Esperto in Politica Estera di Difesa e Sicurezza e sulle relazioni Euro – Atlantiche.

Analista Geopolitico

Consulente in Servizi di Stuarding e controlli di sicurezza.

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