Nella foto del profilo appare un felino adagiato su di un letto con intorno pezzi smontati di un fucile d' assalto, i frequentatori del profilo fanno il resto, saturano la rete di immagini drammatiche di battaglie dai vari fronti di guerra insieme a gattini dolci e tenerissimi a cui danno il latte con il biberon. Questo processo subliminale serve a confondere i nuovi adepti che sono portati a vedere il Califfato come un movimento non più sanguinario e dittatoriale ma giusto e generoso. Spesso, vengono inoltre pubblicate tutte le foto dei combattenti caduti in battaglia in una cornice di gatti di ogni razza e colore; recentemente hanno inserito anche altri animali e questo potrebbe essere il segnale della volontà di allargare il bacino di spettatori da adescare.
Il guerriero maschio resta per ora il prototipo del possibili combattenti islamici rimanendo la donna un soggetto sottomesso al patriarcato non è da escludere in un prossimo futuro una strumentale emancipazione femminile a scopo bellico.
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