L'operazione dei militari turchi che rotola nella Siria nord-orientale è una manifestazione della necessità del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di spostare l'attenzione dal crescente caos all'interno del suo Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP). In seguito alla perdita delle recenti elezioni municipali a Istanbul e alla frammentazione del partito da lui fondato, tra cui la caduta con vecchi alleati, Erdogan aveva bisogno di consegnare qualcosa per ripristinare la reputazione dell'AKP e lui stesso per evitare un'ulteriore frammentazione. Quindi, in molti modi, questo conflitto è la battaglia di Erdogan.
Come sappiamo il passaggio dell’Isis in Medio Oriente ha provocato danni e distruzione alle persone e al patrimonio culturale dei Paesi colpiti. Uno dei paesi più colpiti è l’Iraq, dove le rovine della città vecchia di Mossul rendono perfettamente l’idea della forza devastatrice del sedicente stato islamico.
Durante una cerimonia che si è tenuta l’8 ottobre, con il patrocinio di S.A. Sheikha Fatima bint Mubarak, presidente generale dell’Unione delle donne, Presidente del Consiglio per la maternità e l'infanzia e Presidente della Fondazione per lo sviluppo familiare, è stata presentata al pubblico la Carta araba sui diritti delle donne. L'evento è stato organizzato presso l'Emirates Palace di Abu Dhabi dal Consiglio Nazionale Federale, in collaborazione con il parlamento arabo.
Religioni. Dopo la visita di Francesco, conoscenza e tolleranza religiosa negli Emirati Arabi Uniti
La recente visita di Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti, prima visita pastorale di un Pontefice nello stato arabo, ha suscitato vasta eco e ha dato il via a una serie di esiti positivi. Uno di questi è l’annuncio da parte dello sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, di commemorare la visita da Sua Santità Papa Francesco, capo della Chiesa cattolica, e da Sua Eminenza il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al-Tayeb, ordinando la costruzione di un edificio dedicato all’armonia interreligiosa. L’annuncio arriva dopo che lo sceicco Mohamed e lo sceicco Mohammed bin Rashid, vicepresidente e sovrano di Dubai, hanno dato il via alla costruzione di una chiesa e di una moschea in onore della visita dei due leader religiosi.
Dubai è stata tra le cinque destinazioni e le esperienze di vacanza “Instagrammable” più popolari al mondo dell’estate del 2019, secondo il mercato dei viaggi online Wego. Londra ha vinto a mani basse con un enorme margine, con oltre 118 milioni di hashtag, battendo Parigi con un margine di 17 milioni. L’hashtag di Parigi è stato pubblicato su Instagram 101 milioni di volte, seguito da Nizza a 87 milioni, New York a 83 milioni e Dubai al quinto posto con oltre 79 milioni di hashtag. L’istagrammabilità è un fattore cruciale per i millennial che scelgono dove andare in vacanza, con oltre il 41% dei viaggiatori di età inferiore ai 33 anni che privilegia “Insta-picture-worthiness” quando scelgono le proprie vacanze.
Fervono i preparativi per l’inaugurazione di Expo 2020 a Dubai, la prima volta dell’Esposizione Universale in un paese arabo. Per l’occasione gli Emirati Arabi Uniti rafforzano la propria presenza anche sul piano culturale, incrementando le attività e proponendosi sulla scena internazionale come il centro culturale per eccellenza nel Golfo. Prova ne è la costruzione del Louvre Abu Dhabi, inaugurato nel 2017 e frutto di un accordo siglato nel 2007 tra il governo emiratino e quello francese.
Le questioni di genere, ormai sistematicamente presenti nelle agende politiche di tutti i paesi occidentali, non risparmiano neanche il Medio Oriente, e investono soprattutto le realtà più riformiste come quella degli Emirati Arabi Uniti che negli ultimi anni si sono dimostrati leader nella regione nell’abbattimento delle differenze di genere.
Lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha guidato la delegazione degli Emirati Arabi Uniti alla riunione ministeriale sulla Libia, che era stata richiesta da Francia e Italia a margine della 74 a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha aperto i battenti il 24 settembre e si concluderà il 30.
Negli Emirati Arabi Uniti si avvicinano le elezioni che si terranno nel prossimo ottobre, per il rinnovo del Parlamento.
Negli Emirati Arabi Uniti si avvicinano le elezioni che si terranno nel prossimo ottobre, per il rinnovo del Parlamento, e lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, in vista dell’impegno elettorale, ha emanato una nuova legge per cercare di incrementare la rappresentanza delle donne nel Federal National Council fino al 50%.
Si sta tenendo in questi giorni, a New York la 74a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a cui partecipano i più importanti leader mondiali. Tra loro anche la delegazione emiratina guidata dallo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
A margine dell’Assemblea generale S.A. Sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ha tenuto una serie di incontri chiave con i ministri degli esteri partecipanti per riesaminare le modalità di promozione delle relazioni degli Emirati Arabi Uniti con i rispettivi paesi, nell’ottica di politiche comuni per la risoluzione di problemi comuni.