Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Perfezionato presso L’Università degli Studi Roma 3 in “ Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale di primo e secondo livello“ Docente universitario a contratto in materie investigative con specifico expertise sulla sicurezza in aree urbane, sulle tecniche di intelligence e di peacekeeping. Esperto di comunicazione in situazioni estreme.
Giornalista investigativo ed analista di intelligence , come Ghost writer ha elaborato numerosi studi strategici coprendo tutti i teatri di guerra dai balcani , al vicino oriente seguendo i conflitti in Afganistan, Iraq e nel nord-Africa.
Presidente del Centro Europeo Orientamento e Studi – Ente morale di diritto privato per la difesa dei diritti civili.
Direttore Responsabile del magazine online Convincere.
Website URL: http://www.sergiogiangregorio.it
Il recente attacco alle porte di Sirte in Libia conclusosi per ora con una parziale vittoria di Al Sarraj ha visto nella realtà scendere in campo a fianco dei soldati libici, numerosi commandos di truppe speciali europee.
Al Serraj nuovo Premier di unità nazionale libica ha capito subito che per gestire pienamente la transizione verso politiche condivise tra tutte le fazioni presenti deve entrare immediatamente in possesso del patrimonio di Gheddafi congelato in asset esteri dalle sanzioni Onu del 2011, sbloccando, inoltre, le leve finanziarie legate allo sfruttamento del petrolio e del gas.
Hanno scelto Bruxelles perché è il simbolo dell'Europa che ha rinunciato ai suoi valori per una pace mai arrivata. Hanno scelto Bruxelles perché in Belgio i Jahidisti sono stati per anni tollerati fino ad avere una vera e propria egemonia etnica.
Secondo indiscrezioni interne la nostra intelligence sta preparando varie opzioni di intervento che devono obbligatoriamente considerare i maggiori fattori di rischio per una missione in Libia con truppe di terra.