Inoltre, tra tutti gli attori della comunità internazionale, l’Unione Europea è stata la principale fonte di aiuti per la Repubblica: nel corso del 2013 sono stati spesi a favore della CAR circa 20 milioni di euro e un nuovo contributo di 23 milioni provenienti dal 10th European Development Fund potrebbe essere approvato entro fine anno.
Infine, la Commissione Europea ha messo in moto il proprio servizio umanitario ECHO Flight, una sorta di ponte aereo a supporto delle operazioni terrestri: nel caso in questione, i velivoli raggiungeranno la città camerunense di Douala e il loro carico sarà trasportato a Bangui destinato a coloro che più ne hanno bisogno. Le operazioni di assistenza saranno gestite da esperti che la Commissione Europea invierà sul campo con il compito di coordinare la propria azione con le atre agenzie umanitarie presenti e operanti nella Repubblica Centrafricana.
Secondo Catherine Ashton, Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza nonché Vice-Presidente della Commissione Europea, «quest’ultimo contributo di 50 milioni di euro aiuterà la AFISM-CAR, in coordinamento con le Nazioni Unite e gli altri partner, a porre fine alla crisi».
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