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09-12-2013

CRISI NELLA REPUBBLICA CENTRAFRICANA: L’UNIONE EUROPEA SI MOBILITA

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L’Unione Europea è pronta a sostenere la missione AFISM-CAR condotta da Francia e Unione Africana nella Repubblica Centrafricana (CAR), missione che conta complessivamente 4800 soldati. Il 5 dicembre, il Comitato Politico e di Sicurezza dell’UE (COPS) ha “accontentato” l’Unione Africana che il 21 novembre aveva inviato richiesta per un supporto economico esterno: attraverso la decisione del COPS, l’Unione Europea finanzierà la missione per un totale di 50 milioni di euro. Gestiti tramite l’African Peace Facility dell’European Development Fund (o Fondo Europeo di Sviluppo), questi 50 milioni andranno a coprire importanti voci di spesa, quali vitto e acquartieramenti per le truppe, salari per il personale civile e militare, costi operativi riguardo trasporto, comunicazioni e supporto medico.

Inoltre, tra tutti gli attori della comunità internazionale, l’Unione Europea è stata la principale fonte di aiuti per la Repubblica: nel corso del 2013 sono stati spesi a favore della CAR circa 20 milioni di euro e un nuovo contributo di 23 milioni provenienti dal 10th European Development Fund potrebbe essere approvato entro fine anno.

Infine, la Commissione Europea ha messo in moto il proprio servizio umanitario ECHO Flight, una sorta di ponte aereo a supporto delle operazioni terrestri: nel caso in questione, i velivoli raggiungeranno la città camerunense di Douala e il loro carico sarà trasportato a Bangui destinato a coloro che più ne hanno bisogno. Le operazioni di assistenza saranno gestite da esperti che la Commissione Europea invierà sul campo con il compito di coordinare la propria azione con le atre agenzie umanitarie presenti e operanti nella Repubblica Centrafricana.

Secondo Catherine Ashton, Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza nonché Vice-Presidente della Commissione Europea, «quest’ultimo contributo di 50 milioni di euro aiuterà la AFISM-CAR, in coordinamento con le Nazioni Unite e gli altri partner, a porre fine alla crisi».

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Alessandro Mazzilli

Laurea in Scienze Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

Esperto in Politica Estera di Difesa e Sicurezza e sulle relazioni Euro – Atlantiche.

Analista Geopolitico

Consulente in Servizi di Stuarding e controlli di sicurezza.

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