Proprio oggi, alla vigilia delle elezioni, Google ha denunciato di aver registrato e bloccato centinaia di attacchi informatici contro account Gmail di utenti iraniani. Il Vice-presidente della sicurezza di Google Eric Grosse ha sottolineato che “La tempistica e la scelta degli obiettivi suggerisce che gli attacchi siano politicamente motivati”
Google segue, come di consueto, la politica del “blocchiamo tutto e avvertiamo tutti” ma ancora non sono riusciti a trovare il diretto colpevole, sono riusciti solo a specificare che i tentativi di rubare le password e altri dati personali sono partiti dall’interno dell’Iran.
Il tentativo di phishing è partito da una email ricevuta apparentemente dagli amministratori di Google dall’indirizzo "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.” contentente un link fasullo che chiedeva di inserire le proprie crediziali di Gmail al fine di migliorare le proprie condizioni di sicurezza (che ironia!) e si veniva reindirizzati ad un successivo link dove si avrebbe dovuto inserire ulteriori dati personali.
La BBC ha riferito che nelle ultime tre settimane, in concomitanza con la campagna elettorale, l'azienda americana ha notato un notevole incremento nell'attività di phishing nella regione, ma i tentativi di hackeraggio sono stati individuati e bloccati successivamente, grazie a un sistema di sicurezza introdotto dall'azienda americana nell’ultimo aggiornamento del browser Chrome.
Eric Grosse, nel frattempo, ha invitato gli utenti iraniani a prendere misure ulteriori per proteggere i loro account da attacchi, secondo lui, probabilmente sponsorizzati dallo Stato Iraniano.
Sarà una coincidenza o un “gioco” politico?
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