Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Perfezionato presso L’Università degli Studi Roma 3 in “ Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale di primo e secondo livello“ Docente universitario a contratto in materie investigative con specifico expertise sulla sicurezza in aree urbane, sulle tecniche di intelligence e di peacekeeping. Esperto di comunicazione in situazioni estreme.
Giornalista investigativo ed analista di intelligence , come Ghost writer ha elaborato numerosi studi strategici coprendo tutti i teatri di guerra dai balcani , al vicino oriente seguendo i conflitti in Afganistan, Iraq e nel nord-Africa.
Presidente del Centro Europeo Orientamento e Studi – Ente morale di diritto privato per la difesa dei diritti civili.
Direttore Responsabile del magazine online Convincere.
Website URL: http://www.sergiogiangregorio.it
Grazie al sostegno silenzioso di Benyamin Netanyahu il Sindaco uscente di Gerusalemme Nir Barkat è stato riconfermato alla guida della municipalità. Barkat è un laico molto apprezzato per le sue qualità di mediazione, ha gestito con ottima capacità politica una città unica e difficile come Gerusalemme tenendo in equilibrio le varie confessioni religiose, gli estremisti, gli ortodossi ed i moderati.
Jorge Bergoglio entra a gamba tesa nel G20 di San Pietroburgo e lancia un messaggio pesante al cattolico Denis Mc Donough, capo di Gabinetto di Obama, per dissuadere gli USA ad intervenire militarmente in Siria.
Per Papa Francesco non esiste una guerra giusta, nessuna guerra è umanitaria, l’appello per la pace in Siria ha convinto anche Ahmed Badreddin Hassoun, leader spirituale sunnita, che sabato nella Moschea degli Omayyadi a Damasco, proporrà, su invito del Pontefice, una giornata di digiuno e preghiera per la Siria.
La guida suprema dell’Iran Ali Khamenei ed il Capo della Commissioni Esteri del parlamento iraniano Hossein Naqavi Hosseini hanno affermato nei giorni scorsi che un eventuale attacco occidentale assegnerebbe alla Siria il diritto di reagire contro Israele e contro le basi americane in Medio Oriente.
Russia e Cina hanno dichiarato di non accettare nessuna posizione interventista e di porre il proprio veto a qualsiasi risoluzione ONU contro la Siria, in particolare il Ministro degli Esteri Russo Lavrov ha ufficialmente chiesto di aprire una discussione alle Nazioni Unite per valutare i rischi di instabilità globale nell’area a causa di un ipotetico attacco missilistico statunitense,in considerazione del fatto che le prove di utilizzo di gas Sarin da parte di Assad non sono state documentalmente presentate.
Sulla guerra civile che insanguina l’Egitto pesano più della motivazioni religiose i finanziamenti occulti e non che le ricche monarchie del Golfo, gli Usa e la Turchia inviano alle parti in lotta.
Contributi volontari per confermare una debole pace, come quelli inviati dagli Stati Uniti ai Fratelli Musulmani un anno fa per ottenere una politica non aggressiva con Israele, oppure come quelli inviati ora dai paesi del golfo per radicalizzare gli scontri.