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17-02-2013

FLAME VIRUS MUCH BIGGER THAN STUXNET

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Flame VirusUna vera e propria Pearl Harbour digitale è stata quella relativa all’attacco congiunto di Stati Uniti e Israele (non ufficiale) nei confronti del programma nucleare dell’Iran.

 Dapprima è stato sviluppato un virus informatico chiamato Stuxnet una vera e propria arma mirata contro il programma nucleare dell’Iran, l’operazione top secret ha sabotato l’impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz ed è stato il primo episodio di una nuova era di guerra, paragonata al primo uso di armi nucleari.

Stuxnet a differenza della stragrande maggioranza di malware che possono danneggiare le prestazioni dei computers o rubare informazioni, è in grado di provocare un danno reale alle macchine. Stuxnet infatti è stato progettato per accelerare bruscamente o rallentare la rapida rotazione delle centrifughe (distruggendone i cuscinetti) per l’arricchimento dell’uranio ciò ha provocato un ritardo di almeno 24 mesi al fine della realizzazione della prima arma nucleare iraniana.

Worm.Win32.Flame è “l’evoluzione” di Stuxnet e può essere senza dubbio definita come la più pericolosa arma per lo spionaggio informatico mai creata, più potente di Duqu e Stuxnet, con i quali condivide molte caratteristiche, come l’area geografica e gli obiettivi. Flame è un malware estremamente complesso, dimostrato anche dalle sue dimensioni, oltre 20 MB, e grazie a questa sua estrema complessità nessun software di sicurezza è stato in grado di rilevarlo. A differenza di Stuxnet,  Flame è stato creato non per distruggere ma per spiare, è in grado di raccogliere i file di dati, modificare da remoto le impostazioni sui computers, accendere i microfoni dei computers per registrare le conversazioni, copiare le chat di messaggistica istantanea. I ricercatori di Kasperski Lab., con sede a Mosca, sono stati i primi a scoprire il nuovo malware, hanno stimato che il virus è stato sviluppato da un paese che ha stanziato un budget importante per il suo sviluppo, certamente collegato alla guerra informatica. Target di Flame non è stato solo l’Iran ma anche il Sudan, la Siria, il Libano l’Arabia Saudita e l’Egitto.  

 

 

 © Riproduzione Riservata

 

Mario Neri

Law degree, postgratuated master degree in Criminology. 

International law expert and programs relating to the peacekeeping in crisis areas.

Reserve Officer of the Italian Army "Folgore". Intelligence analyst.

 

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