I leader talebani stanno cercando la legittimità internazionale e stanno facendo alcune concessioni limitate alla comunità internazionale per portare avanti questo obiettivo. Ciò potrebbe includere un'ulteriore facilitazione del ritorno nel Paese di persone che hanno il diritto di partire o intraprendere operazioni antiterrorismo contro Daesh-Khorasan.
Politicamente, senza la partecipazione di donne, minoranze o membri non talebani al governo ad interim, è difficile accettare le loro pretese di formare un governo inclusivo. Sarebbe ancora più difficile se iniziassero a nominare noti estremisti come ministri del governo, inclusi potenzialmente alti funzionari della rete Haqqani che hanno legami particolarmente forti con Al Qaeda, sebbene i talebani neghino l'esistenza di tali collegamenti.
Mentre i talebani continuano a consolidare la loro posizione e il loro potere, stanno ancora affrontando sfide logistiche e di sicurezza sul campo. Da quando il Daesh-Khorasan ha effettuato un'operazione suicida e attacchi missilistici all'aeroporto di Kabul, gli attacchi simili sono aumentati. Daesh-Khorasan ha rivendicato da allora la responsabilità di diversi attentati dinamitardi contro personale talebano a Jalalabad tra il 18 e il 20 settembre. Infatti, durante questo periodo, ci sono stati almeno sette attacchi contro le forze talebane a Jalalabad e sono state segnalate altre due esplosioni.
Sebbene non ci siano state rivendicazioni immediate di responsabilità da parte di Daesh per gli attacchi, si tratta del primo attacco diretto del gruppo ai talebani da quando ha preso il potere. Questi attacchi contro i talebani a Jalalabad dimostrano l'intenzione dei gruppi terroristici di continuare la loro campagna di combattimento mentre superano la capacità dei talebani di individuare e scoraggiare gli attacchi dei militanti. Ci sono aspettative che Daesh-Khorasan continuerà ad attaccare obiettivi governativi, di sicurezza e civili a Kabul e in altre città per minare il dominio dei talebani. Questo probabilmente incoraggerà altri gruppi armati, che vedranno l'opportunità di riorganizzarsi e operare sul suolo afghano.
C'è chiaramente un alto rischio di ulteriori attacchi e scontri armati nei prossimi giorni poiché Daesh-Khorasan sta sfidando direttamente il controllo dei talebani nelle province in cui le forze armate hanno una forte presenza.