I Paesi Occidentali hanno finora esitato ad armare i ribelli siriani che combattono contro il presidente Bashar Al-Assad, nonostante il loro deciso sostegno diplomatico agli sforzi per rimuoverlo dal suo posto.
La Gran Bretagna attraverso il suo Ministro degli Esteri William Hague ha dichiarato, che non può escludere la fornitura di armi ai ribelli siriani nel prossimo futuro.
Fino ad oggi i ribelli hanno ricevuto forniture di armi attraverso la Turchia e la Giordania provenienti dal Quatar e dall’Arabia Saudita.
Dopo il test nucleare (il terzo della Corea del Nord) di martedì 12 febbraio 2013 Pyong yang avverte che la Corea del Sud si avvia verso la distruzione finale, se Seoul e i suoi alleati insistono a spingere le Nazioni Unite ad adottare più severe risoluzioni contro il programma nucleare della Corea del Nord.
L’attacco di sabato scorso a Jamaare, una cittadina a circa 200 chilometri (125 miglia) a nord di Bauchi, capitale dello Stato di Bauchi può essere considerato uno tra i più significativi “attacchi” di Targeting stranieri avvenuti nel nord della Nigeria. Le autorità nigeriane hanno dichiarato che i rapiti sono un cittadino inglese, un greco, un italiano (Silvano Trevisan), tre libanesi e un filippino, tutti i dipendenti di una società di costruzioni chiamata “setraco”.
Una vera e propria Pearl Harbour digitale è stata quella relativa all’attacco congiunto di Stati Uniti e Israele (non ufficiale) nei confronti del programma nucleare dell’Iran.